Marc Marquez è ancora l’argomento. E’ di lui che si parla di più in questi giorni che precedono l’inizio ufficiale della MotoGP 2024 e è sul suo conto che iniziano a circolare anche le prime voci d mercato. C’è chi è pronto a scommettere che l’otto volte campione del mondo riuscirà, a suon di risultati con l Desmosedici del Team Gresini, a convincere Domenicali e Dall’Igna a dargli un posto nel box ufficiale, accanto a Pecco Bagnaia e a danno di Enea Bastianini. E poi c’è chi, invece, si dice pronto a scommettere che Marquez non si muoverà mai dal Team Gresini, mettendo sin da quest’anno le basi per una collaborazione sempre più stretta anche attraverso la partecipazione di sponsor portati da lui e convincendo Ducati a fornire materiali identici a quelli della squadra ufficiale.
Non manca, però, anche chi vorrebbe vederlo altrove e ipotizza, oltre a un ritorno dell’otto volte campione del mondo in Honda, anche la possibilità di vedergli cambiare nuovamente marchio nel 2025. Il nome che si fa, chiaramente, è quello di KTM. Perché è noto che gli austriaci ci hanno provato in tutti i modi nella passata stagione e è noto pure che RedBull ha spinto affinchè il suo pilota di punta finisse in sella alla moto in cui il marchio della bevanda energetica è più presente. Ma non se ne è fatto niente. Qualcosa nel corteggiamento è andato storto, tato che adesso KTM sembra aver cambiato strategia. Assumendo, lasciatecelo dire, il classico atteggiamento dell’amante tradita. Di quella, cioè, che non essendo stata scelta per un futuro insieme, tende a mettere la luce su tutto ciò che l’altra (la prescelta) non ha.
E’ in questa chiave, magari con un pizzico di ironia, che viene da commentare l’ultima uscita pubblica di Pitt Beirer, direttore del reparto racing di KTM. “In Ducati – ha detto – Marquez non sarà il numero uno”. Quasi a voler sottolineare che in KTM, invece, gli avrebbero steso tappeti rossi sin da subito. “Non credo – ha proseguito Beirer - che farà un salto di qualità. Avrà una forte concorrenza sul suo stesso terreno. Pecco è un campione incredibile. Jorge Martín ha il coltello tra i denti. Non mi aspetto un Marquez capace di imporsi e mettere tutti nell’ombra”.
Parole che da un lato possono suonare come la presa d’atto di chi vuole lasciar intendere di essere certo di non aver perso una grande occasione. Ma che dall’altra sembrano un nuovo tentativo di corteggiamento. Anche perché subito dopo Beirer riprende a tessere le lodi dell’otto volte campione del mondo: “Penso che sarà competitivo fin dal primo giorno con la sua nuova squadra, ma a essere competitivi saranno in tanti. E ci saremo anche noi con Brad Binder in particolare. Marc è un pilota di assoluto talento e molto brillante e ora ha una moto molto potente. Questa combinazione sarà molto pericolosa per tutti, però il livello è alto e non ci sarà un dominatore incontrastato”.