Valentino Rossi è al Paul Ricad per il terzo round del Fanatec GT. Ecco perché non c’è traccia di lui nelle tantissime foto con Vasco Rossi pubblicate su Instagram dalla sua compagna, Francesca Sofia Novello, e da tutta la combriccola di Tavullia (Uccio compreso) che ha partecipato al concertone riminese della rockstar italiana. Niente fronte del palco, quindi, per Vale, ma mani sul volante della sua BMW M4 GT3 su un circuito in cui ha già fatto molto bene nei test, anche se la prima giornata di prove non è andata come sperava.
Delle corse in macchina e del round del Paul Richard, però, Valentino Rossi ha parlato molto poco quando Sky lo ha intervistato. “La particolarità di questa pista – ha detto - è che ha molto grip, è stata rifatta completamente qualche anno fa, rispetto ad altre piste che esistono da 50 o 60 anni. Siamo arrivati con uno scenario simile a quello di Spa, dove c'è meno grip, quindi siamo rimasti un po' delusi. Poi ci sono un sacco di curve lunghe e veloci, quindi serve una macchina rigida e stabile, ma ci sono anche un paio di accelerazioni dove serve trazione. Sono abbastanza ottimista, sulla carta la nostra macchina è abbastanza competitiva e siamo stati abbastanza veloci nei test. Speriamo sia asciutto, ha piovuto un po' e le prime prove non sono andate molto bene, non siamo bravi con il bilanciamento della macchina, dobbiamo lavorarci sopra…”
Poche parole, giusto per spiegare che sta ancora prendendo le misure con la sua nuova vita di pilota di macchine da corsa, ma anche per spostare il discorso su una questione che gli sta ancora più a cuore e su cui era rimasto in silenzio (limitandosi ad annullare in accordo con l'amministrazione comunale l'evento in suo onore organizzato a Tavullia): l’Emilia Romagna. “Purtroppo è stato un disastro – ha raccontato – c’è gente che ha perso davvero tutto con l’alluvione e voglio dare un grande abbraccio alle persone che si trovano in difficoltà. Noi a Tavullia siamo stati un po’ più fortunati perché stando in alto i danni sono stati minori, ma qualche problema c’è stato anche lì. Anche al Ranch abbiamo avuto qualche danno, soprattutto frane lungo la strada”.
Solidarietà, quindi, prima di tornare a parlare di sport. Ma non della corsa al Paul Ricard, ma di due appuntamenti che lo stanno tenendo con il fiato sospeso: la finale di Champions che vedrà la sua Inter impegnata contro il City e poi l’appuntamento del Mugello, con i suoi pilotini della VR46 che dovranno fare bene. “Per l’Inter sono tesissimo – ha concluso Valentino Rossi – non mi aspettavo che saremmo arrivati in finale. Siamo stati bravi. Partiamo in svantaggio sulla carta, ma magari è meglio così. Stiamo discutendo su dove guardarci questa finale perchè sabato saremo al Mugello e sabato sera ci sarà appunto la partita. Mi piacerebbe vederla a casa, nello stesso posto e con le stesse persone di quando abbiamo vinto la Champions anni fa, ma tanti miei amici saranno al Mugello. Dobbiamo trovare il posto giusto per vedere la finale nel modo migliore, stiamo decidendo”.