Signori, esiste una classifica che non vede una Ducati nelle prime quattro posizioni. Ok, detta così è una battutaccia, ma quella classifica c’è davvero: è quella dei piloti con il maggior numero di cadute nel 2023 e per trovare il primo ducatista bisogna scorrere fino alla quinta posizione, dove c’è Alex Marquez con 21 “voli stagionali” insieme a Jack Miller. E in testa? In testa, manco a dirlo, c’è suo fratello Marc: 29 crash. E in soli 17 fine settimana di gara, visto che Marc Marquez ha saltato anche qualche gran premio a causa degli infortuni rimediati anche quest’anno. L’otto volte campione del mondo ha anche rischiato grosso in Germania, cadendo a circa 170 km/h e da lì ha anche cambiato il suo atteggiamento: “Non ha senso spingere così, visto che comunque non lotto con i primi, d’ora in poi starò più accorto”.
Lo ha fatto, ma la Honda lo ha comunque steso sull’asfalto in molte altre occasioni. Che “la colpa” sia della moto, ammesso che ci sia bisogno di dimostrarlo ulteriormente, lo dice la classifica stessa, visto che al secondo posto c’è l’ormai ex compagno di squadra di Marquez, Joan Mir, con 24 cadute. Anche Mir ha dovuto saltare degli appuntamenti e questo la dice lunga su quanto risultasse inguidabile la RC213V nel 2023. Terza piazza, invece, contesa da Aleix Espargarò e Augusto Fernandez, caduti rispettivamente 23 volte e alle prese per tutta la stagione con risultati altalenanti e feeling mai realmente trovato con l’Aprilia e la GasGas. Poi, come già detto, c’è Alex Marquez, in compagnia di Jack Miller, con 21 cadute.
Il “primo degli italiani” è, invece Marco Bezzecchi, costretto a incontri ravvicinati con l’asfalto per 20 volte nel 2023, compreso l’ultimo volo provocato da Marc Marquez nell’ultimo appuntamento di stagione a Valencia. Pol Espargarò, settimo, inaugura invece il gruppo dei piloti caduti meno di 20 volte, mentre a chiudere la classifica, con “solo” sette cadute c’è il campione del mondo, Pecco Bagnaia, in compagnia di Maverick Vinales e Franco Morbidelli. Segno che, come diceva sempre anche il maestro Valentino Rossi, la prima cosa da fare per vincere un mondiale è non cadere. C’è da dire, però, che se Pecco Bagnaia è stato il pilota che è caduto di meno, è stato anche quello che l’ha fatta più grossa, visto che le immagini di quanto accaduto a Barcellona fanno venire i brividi ancora oggi per quello che sarebbe potuto accadere e invece, fortunatamente e grazie a Alpinestars, non è accaduto.
Di seguito riportiamo la classifica completa, pilota per pilota, dei crash del 2023: Marc Márquez (Honda) 29; Joan Mir (Honda) 24; Aleix Espargaró (Aprilia) 23; Augusto Fernández (GasGas) 23; Álex Márquez (Ducati) 21; Jack Miller (KTM) 21; Marco Bezzecchi (Ducati) 20; Pol Espargaró (GasGas) 16; Luca Marini (Ducati) 16; Jorge Martín (Ducati) 16; Brad Binder (KTM) 15; Fabio Di Giannantonio (Ducati) 15; Miguel Oliveira (Aprilia) 15; Johann Zarco (Ducati) 15; Raúl Fernández (Aprilia) 13; Enea Bastianini (Ducati) 13; Takaaki Nakagami ( Honda) 12; Fabio Quartararo (Yamaha) 9; Álex Rins (Honda) 8; Pecco Bagnaia (Ducati) 7; Franco Morbidelli (Yamaha) 7; Maverick Viñales (Aprilia) 7.