Max Verstappen ha tanti tifosi ma anche e soprattutto tanti detrattori, che non lo possono vedere e non da oggi.
Gli screzi avuti in pista con molti rivali lo hanno fatto finire nel libro nero di molti, che criticato apertamente i suoi modi di fare in pista e fuori. Quanto però successo in Brasile ha probabilmente fatto cambiare idea ad alcuni di quelli che lo difendevano, esaltandone fino a ieri le indubbie qualità da bicampione del mondo.
Non si spiega altrimenti il brusco calo di followers riscontrato dalla pagina dell'olandese che in un giorno ha perso 40.595 follower. Niente di drammatico, visto che sono ancora 9.5 milioni i profili che lo seguono ma sicuramente si tratta di un dato non trascurabile. Resta da capire se a togliere il follow siano stati solo i messicani tifosi di Perez o anche altri appassionati in genere di Formula 1.
Quello che tutti si sono chiesti anche però è perché Max Verstappen si sia comportato così con Perez. Non può essere solo una questione di ego.
Si è parlato delle scie non concesse in qualche qualifica ma Tom Coronel, pilota olandese con un grande passato nel turismo e anche nella Dakar, ai microfoni di ViaPlay – servizio di streaming con sede a Stoccolma in Svezia – ha svelato un retroscena. "Perez è finito contro le barriere volontariamente a Monaco in qualifica e lo ha ammesso con Christian Horner e Helmut Marko. Verstappen non se lo è dimenticato".
"Succede sempre così”, aveva commentato via radio Verstappen, che già nel 2021 aveva dovuto alzare il piede per l’incidente di Leclerc alla seconda Variante delle Piscine.