Ci fu un breve periodo, nella storia della classe 500, in cui Eddie Lawson e Alex Barros lasciarono le proprie moto a Doug Chandler e Mat Mladin. Era il 1993 per il team Cagiva di Giacomo Agostini che, nello stesso anno, portò in squadra anche John Kocinski. Da lì Mladin ha continuato a correre, arrivando ad essere il pilota più vincente nella storia del MotoAmerica, la Superbike statunitense.
La vicenda che riportato l'ex pilota all’attenzione della cronaca però è tutt’altro che onorevole. Nel marzo 2020, Mat Mladin viene accusato di molestie sui minori (con quattro diversi capi d'accusa) e successivamente rilasciato su cauzione dal tribunale australiano per 50.000 dollari (l’equivalente, al cambio attuale, di 32.000 euro), gli viene trattenuto il passaporto e gli viene espresso il divieto di avvicinarsi a minorenni se non accompagnati. Ora, racconta il quotidiano australiano Daily Telegraph, Mladin è stato definitivamente assolto per non aver commesso il fatto: “Non colpevole, l’ho detto dal primo giorno. Dopo due anni e mezzo passati al tritacarne, è stato bello avere finalmente il mio appuntamento in tribunale e sentire la giuria dire le stesse parole, 'Non colpevole!’. Dopo un processo di quasi tre settimane, per la delibera sono bastate poche ore”, ha spiegato l’ex pilota, oggi cinquantenne. “Chiunque mi conosce veramente, lo sapeva fin dall'inizio. Sono stato incastrato. E le prove hanno dimostrato proprio questo. Il caso della polizia contro di me, si basava su testimoni che hanno mentito, ingannato e nascosto di proposito alla polizia i loro veri obiettivi. C'erano familiari influenti che lavoravano nell’ombra, cospirando per far emergere certi esiti. Ed io ero il capro espiatorio! Pazzesco!!! Il principale membro della famiglia che ha cospirato contro di me, che poi ha cercato di entrare nella testa delle ragazze, ha portato a quella che lei presumeva essere la prima "divulgazione" sulla base di qualcosa che le è stato detto... attenzione… UN CHIAROVEGGENTE! E ha fatto di tutto per assicurarsi che la polizia non lo scoprisse e ha mentito in tribunale dando le prove! Non è intelligente mentire in tribunale quando la difesa ha tutte le prove di tali bugie. Non parole dette, ma testi scritti e messaggi vocali. Non potevi inventarti questa merda! Le cose poi hanno continuato a valanga da lì, sono sfuggite di mano, e poi altri, con le loro motivazioni, sono saliti sul carro e mi hanno attaccato. È finita e ho di nuovo la mia vita. Le mie bellissime figlie Jess ed Em non vedono l'ora di vedere molte cose che sono state messe in sospeso negli ultimi due anni. Grazie alle persone che hanno alzato la mano per sostenermi. Non sarà mai dimenticato".