image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

L'Extreme E ha fatto centro (ed è molto meglio della Formula E)

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

6 aprile 2021

L'Extreme E ha fatto centro (ed è molto meglio della Formula E)
Le parole "Suv elettrici" e "campionato green" facevano pensare alla cosa più simile all'inferno per qualsiasi appassionato di motorsport. Invece la prima tappa dell'Extreme E si è rivelata divertente, ben studiata e soprattutto, al contrario della Formula E, unica nel suo genere

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Nuova, divertente, scatenata. L'Extreme E è una gran bella idea. Ed è questa la notizia perché, diciamocelo, quando venne annunciato questo nuovo campionato di Suv elettrici dal sapore green, furono in tantissimi a storcere il naso.

C'era già la Formula E, a far innervosire i puristi del motorsport, avevamo davvero bisogno di questa nuova competizione? 

Dopo il primo weekend di gara viene da dire che sì, avevamo bisogno dell'Extreme E. Molto più che della Formula E.

Perché nella sua stranezza, e in tutti quei dettagli che facevano innervosire gli appassionati prima del via della stagione, questa competizione trova finalmente un po' di originalità. Non è la copia di niente, non prova ad assomigliare a ciò che già piace e che già esiste, e proprio per questo sembra funzionare. 

Perché guardare la Formula E, viene da dire, se già posso guardare la Formula 1? Le logiche sono le stesse, ma il livello dei piloti è molto più basso, i soldi sono molti meno, i circuiti - seppur lo sforzo di renderli interessanti fosse parecchio - non hanno lo stesso fascino di quelli della classe regina. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Extreme E (@extremeelive)

L'elettrico è ciò che differenzia la Formula 1 dalla Formula E, ma il contesto rende la seconda una brutta copia della prima. E non sorprende che l'iniziale l'interesse verso una nuova competizione stia scemando, sempre di più, nel corso degli anni. 

L'Extreme E ha invece ribaltato le logiche di questo tentativo poco riuscito, provando a inventarsi qualcosa di completamente nuovo: coppie miste uomo-donna, un format complicato da capire ma leggero e divertente da guardare, paesaggi incredibili a fare da palcoscenico ed enormi suv elettrici a rendere concreto il divertimento. 

Nel primo fine settimana della stagione - andato in scena in Arabia Saudita, teatro della desertificazione, per non dimenticare il focus sul tema sociale - si è visto di tutto: incidenti clamorosi, bagarre al via, grandi delusioni e tantissima azione. I piloti sono di livello, da Loeb a Button passando per Sainz e Kristoffersson, e l'antipasto sembra piaciuto alla maggior parte dei - diffidenti - appassionati. 

Aspettiamo le prossime gare per giudicare il format ma una cosa possiamo dirla con certezza: gli originali battono sempre le imitazioni, e l'Extreme E batte già, a mani basse, la Formula E. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Extreme E (@extremeelive)

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Extreme E (@extremeelive)

More

Nico Rosberg punta sul green: monopattini, Formula E, Greta Thunberg e il futuro della F1

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Nico Rosberg punta sul green: monopattini, Formula E, Greta Thunberg e il futuro della F1

Lewis Hamilton largo in curva 4 per 29 volte, ma l'unico a rimetterci è Verstappen

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Lewis Hamilton largo in curva 4 per 29 volte, ma l'unico a rimetterci è Verstappen

Tag

  • Formula 1
  • Formula E
  • Lewis Hamilton

Top Stories

  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…

    di Luca Vaccaro

    LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…

    di Emanuele Pieroni

    Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…
  • Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...

    di Giulia Sorrentino

    Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...
  • CHE SLAM! Aryna Sabalenka hot (e in topless?) prima di Cincinnati e dello Us Open. Dopo la delusione di Wimbledon la numero uno del ranking del tennis Wta punta alla conquista dell’America [FOTO]

    di Beniamino Carini

    CHE SLAM! Aryna Sabalenka hot (e in topless?) prima di Cincinnati e dello Us Open. Dopo la delusione di Wimbledon la numero uno del ranking del tennis Wta punta alla conquista dell’America [FOTO]

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Alberto "Wey" Zapata, il crossista senza un braccio, è morto in gara. Il video della tragedia

Alberto "Wey" Zapata, il crossista senza un braccio, è morto in gara. Il video della tragedia
Next Next

Alberto "Wey" Zapata, il crossista senza un braccio, è morto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy