Terza vittoria in carriera per Carlos Sainz e una doppietta rossa, quella delle due Ferrari, che in Australia mancava da vent'anni. Così si sveglia l'Italia, con un'alba rossa che sembra un sogno: il Cavallino torna a vincere in Formula 1 e lo fa con Carlos Sainz seguito da Charles Leclerc in una domenica perfetta ad Albert Park. Un risultato reso possibile dal ritiro, pochi giri dopo il via, dell'imprendibile Max Verstappen: l'olandese della Red Bull è stato costretto a interrompere la sua gara dopo 44 Gran Premi senza un DNF a causa di un problema ai freni per la sua monoposto. Da quel momento una gara in gestione per Carlos Sainz che, al rientro dopo un'operazione per appendicite eseguita solo 15 giorni fa, ha dimostrato tutta la sua fame: "Fisicamente non è stato semplicissimo ma fortunatamente sono stato abbastanza da solo in gara, ho potuto gestire - ha raccontato lo spagnolo dopo la fine del Gran Premio - Questo risultato dimostra quanto la vita a volte sia davvero pazzesca: se consideriamo il podio in Bahrain, la mia appendicite e ora il rientro. Una montagna russa. Dal secondo giro ho capito che potevo farcela, ovviamente c'è sempre il rischio di una bandiera rossa qui - ce l'avevo sempre in testa - ma fortunatamente è andato tutto liscio".
Completa la doppietta Charles Leclerc, che al termine della gara si congratula con Carlos e con tutto il team Ferrari: "Carlos ha fatto un weekend eccezionale. Io ho avuto un po' di difficoltà durante il primo stint, poi sono andato meglio con l'ultimo. Non ho mai pensato di attaccare Carlos, all'inizio dovevamo difenderci da dietro, io avevo più difficoltà con le gomme, e poi Carlos ha davvero fatto un lavoro eccezionale, migliore del mio, sono felicissimo per lui e per la squadra, sono punti davvero importanti". Punti che portano la Ferrari a -4 dalla Red Bull nel mondiale costruttori, ridandoci un po' speranza per un campionato che - dopo Jeddah - sembrava già scritto.