Quando l’abbiamo chiamato si sentiva il sottofondo della voce di Mattia Pasini che commentava le qualifiche della Moto2, ma Graziano Rossi s’è prestato all’ormai tradizionale incursione di MOW nelle sue giornate. E, come al solito, l’ha buttata a ridere: “Prego, chiedi pure, ti rispondo con la bocca e le qualifiche le vedo con gli occhi - ha scherzato - Sono ancora su di giri per la prima fila conquistata. Ho anche mandato un messaggio a Valentino”. Inevitabile, allora, la domanda su quali fossero i contenuti del messaggio, con Graziano che prova a fare il misterioso: “Gli ho scritto un consiglio da padre e da pilota”. Niente complimenti o congratulazioni, quindi, ma un consiglio, con la curiosità che, a quel punto, ha assunto dimensioni significative. Graziano lo capisce e riprende il discorso: “Gli ho scritto che bisogna crederci. Bisogna crederci con il punto esclamativo”.
Il riferimento è all’impressione che babbo Graziano ha avuto spesso, come ci spiega, in questa stagione, con il messaggio che ha dunque una motivazione ben precisa: “Gli ho scritto che bisogna crederci perché, nonostante Valentino abbia ormai un bel po’ di esperienza, anzi ne ha decisamente tanta ormai per ogni fase della gara, mi ha dato l’impressione che lui non sia sempre pienamente convinto del suo potenziale nei giorni di prove ufficiali. Invece è fondamentale che ci creda sempre, anche perché sta dimostrando di poterlo fare. Quindi lo ripeto: bisogna crederci!”. Consiglio arrivato a destinazione, evidentemente, con Valentino Rossi che quando è giunto nel parco chiuso non è sembrato pienamente soddisfatto del risultato, ma poi, nell’intervista successiva a Sky, ha riconosciuto di avere ottime sensazioni sin dall’inizio di questo fine settimana di gare. “E’ bellissimo vederlo lì davanti – ha commentato Graziano Rossi – Ha fatto un turno ottimo, sempre veloce e, poi, questo rapporto che ha con Franco Morbidelli, che ha oggi ha fatto la pole, è molto bello. Bene, bene così, sono contento per come stanno andando le cose in questo fine settimana”.
Un fine settimana cominciato con un siparietto, come ha raccontato Valentino Rossi, con la firma sul contratto con Petronas che doveva avvenire giovedì. Poi il rinvio al giorno successivo, con il nove volte campione del mondo che ha spiegato che Jarvis, da perfetto inglese, aveva detto che si sarebbe potuto firmare il giorno successivo. Ma come è noto, Valentino Rossi è molto scaramantico, tanto che lui stesso ha ammesso ai microfoni di Sky che “da perfetti italiani scaramantici, la risposta è stata che di venerdì non scenderemmo nemmeno dal letto se potessimo”. Ecco perché la firma è arrivata solo oggi. Una firma annunciata, scontata ormai da settimane, ma che sembrava tardare ad arrivare. “Non credo ci siano stati particolari problemi – racconta Graziano Rossi al telefono – era una cosa annunciata che, però, ha richiesto tempo. Sapevo, come ormai sapevano tutti, della sua scelta di continuare e anche della firma con Petronas. Oggi c’è stata e questo non può che farmi molto piacere. Lo vedo da come si allena: ne ha ancora, nonostante l’età e, comunque, finchè si diverte perché dovrebbe smettere? E’ vero, significa che dovrò aspettare ancora un po’ prima di sentirmi chiamare ‘nonno’. Ci vorrà ancora tempo, lo so che sarà bellissimo, ma devo ammettere di non aver mica tutta questa fretta!”.