L’ultima gara di Valentino Rossi in MotoGp (a meno di future wild card o ulteriori sorprese) sarà iò 14/11/21. 14, 11, 21, numeri che sommati fanno… 46. Una coincidenza che non è sfuggita allo stesso Dottore. Ma sarà davvero solo un caso? Vale, come al solito, ci scherza sopra.
“Il 14/11/2021 l’ultima gara: la somma della data – le sue parole nell’ultima conferenza da pilota – è 46. Sapevamo di questa cabala. Quando l'abbiamo scoperto tre-quattro mesi ci siamo detti «Non è stato facile convincere Dio!» Magari è un segno o magari solo una coincidenza, non lo so... Di sicuro è qualcosa di positivo”.
L’importante è non essere troppo superstiziosi…
L’iconico 46, mai mollato neppure dopo i molti titoli in favore dell’1. “Vale – aveva raccontato Uccio a Repubblica – si è avvicinato a quel numero guardando una gara di Suzuka del 1990-91, non ricordo il nome ma si trattava di un pilota giapponese, una wildcard, che aveva il 46, era velocissimo e un po’ suonato e passava tutti. Poi dopo vide una vecchia gara del papà Graziano col 46 (con quel numero Graziano vinse la prima gara nel mondiale nel 1979 con la Morbidelli 250, ndr) e così sommando la wildcard alla coincidenza del numero del padre disse: «Sarà questo il mio numero»”.
I numeri, in positivo e in negativo, hanno segnato la carriera di Rossi: “Sono stato in grado di correre a un buon livello anche dopo il nono titolo, sarebbe stato importante vincere il decimo, sarebbe stato come chiudere il cerchio, ma è andata così. Anche il 9 rientra spesso nei miei numeri. C’è anche la maledizione del 9, sarebbe stata meglio non averla... Ma è andata così. Non mi lamento, ho fatto una carriera molto lunga, già lottare per la vittoria è sempre un enorme divertimento”.
E nel frattempo, tornando al 46, tra i tifosi stanno cominciando gli appelli a ritirare subito il numero. Non sia mai che decida di prenderlo, per esempio, Darryl Binder…