Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la F1, segnato dall'arrivo di tre giovani talenti già pronti a lasciare il segno: Oliver Bearman, Andrea Kimi Antonelli e Jack Doohan. Questi rookie rappresentano la nuova ondata di piloti che, dopo una rapida ascesa nelle categorie minori, si sono guadagnati attraverso mirati percorsi "Academy", il diritto di gareggiare tra i migliori. Le loro storie di gavetta, fatica e successo offrono uno spaccato affascinante del duro cammino necessario per emergere nel mondo del motorsport. Ma cosa possiamo aspettarci da questi debuttanti nel 2025 e soprattutto chi sarà il "Miglior rookie"?
È delle ultime ore la firma di Jack Doohan per un contratto da guida ufficiale di Alpine in F1. Il nome Doohan è ben noto nel mondo del motorsport, grazie alle leggendarie imprese del padre Mick nel motomondiale. Jack Doohan, tuttavia, ha scelto un percorso diverso, puntando fin da giovane alle quattro ruote. Una carriera diversa anche rispetto ai suoi compagni rookie, dopo aver fatto esperienza nelle categorie minori, ha impressionato in F3 e la sua ascesa in F2 è stata altrettanto rapida. Jack porta con sé non solo il peso di un cognome importante, ma anche una grinta che lo rende uno dei giovani più attesi per il 2025. La sua capacità di adattarsi rapidamente alle nuove situazioni e di tirare fuori il meglio dalla macchina potrebbe rivelarsi decisiva nella lotta per il titolo di “Miglior Rookie dell’Anno”. Dalla sua avrà anche una scuderia che ha aumentato gli investimenti per raggiungere nuovi importanti traguardi. Chissà se Flavio Briatore potrà plasmare in lui un nuovo Michael Schumacher o un nuovo Fernando Alonso.
Altro giovane di ottime speranze è Oliver Bearman, diciannovenne britannico che ha già incantato tutt i fan della Ferrari. Dopo un inizio folgorante nei kart, ha fatto il suo debutto nelle monoposto nel 2020 con il campionato britannico di F4. Una serie di prestazioni incredibili, ha conquistato il titolo e in F3 nel 2022 ha superato ogni aspettativa, attirando l’attenzione della Ferrari e dei team di F1. Memorabile proprio il debutto in F1 con il Cavallino lo scorso marzo in Arabia Saudita sostituendo l'indisponibile Carlos Sainz, diventando così il terzo pilota più giovane nella storia della Formula 1. Una prestazione che lo ha visto classificarsi settimo e saldamente in zona punti nella sua apparizione in gara al volante della SF-24. Di sicuro il suo prossimo compagno di scuderia alla Haas, Sebastian Ocon, non dormirà sogni tranquilli. Le aspettative su di lui sono già enormi, ma Bearman ha dimostrato di sapere gestire la pressione e di poter competere ad alti livelli.
Su Kimi Antonelli non ci sono parole da aggiungere. Tutti gli appassionati di motori non vedono l'ora di celebrare a Monza l'annuncio di un volante ufficiale alla Mercedes. Il talento emiliano erediterà la monoposto ufficiale di Hamilton con tutta la pressione mediatica e le aspettative di Toto Wolff. Senza contare che sarà il rappresentante di un movimento italiano del motorsport che torna a gareggiare nella massima manifestazione per importanza. Il 2025 sarà sicuramente un anno entusiasmante per la F1, con tre giovani piloti pronti a sfidare i big. Bearman, con la sua velocità e determinazione, potrebbe rapidamente emergere come il leader del gruppo, soprattutto se la Haas riuscirà a fornirgli una macchina competitiva. Kimi potrebbe sorprendere su piste dove la tecnica è fondamentale, dalla sua invece ha già una monoposto stratosferica. E Doohan, con il suo talento grezzo e la grinta ereditata dal padre, ha tutte le carte in regola per diventare una delle stelle del futuro. Tre rookie così talentuosi e nello stesso anno non si vedevano da tempo e rappresentano una ventata di freschezza non solo per la F1 ma per tutto il mondo dei motori, che continua a rinnovarsi e a offrire uno spettacolo sempre più al passo coi tempi. Il 2025 potrebbe essere l’inizio di una nuova era per la F1.