È ancora molto incerto il futuro di Lewis Hamilton che nonostante sia stato confermato in griglia dai canali social della Fomula 1 il suo 2022 è ancora tutto in discussione. La drammatica fine del gran premio di Abu Dhabi non è ancora stata digerita dal britannico e dal suo team che ancora chiedono che la FIA intervenga su Michael Masi. L’elezione poi del nuovo presidente Muhammed Ben Sulayem ha messo ulteriori dubbi sulla testa del sette volte campione del mondo. La sopravvivenza del direttore di gara, che sembra essere l’argomento centrale per la permanenza di Hamilton, ancora non è stata discussa e non sembrano neanche esserci colloqui all’orizzonte nel quartier generale di Londra.
La stessa Mercedes poi non è stata in grado di confermare la presenza del loro pilota di punta con il team che, in primis, crede che l’uscita di Masi dalla Formula 1 possa salvare la reputazione di questo sport. La FIA la scorsa settimana ha pubblicato una tempistica per rispondere riguardo al ‘perdono’ o alla condanna del direttore delle corse, dicendo che i loro risultati saranno presentati al World Motor Sport Council il 18 marzo, ridicolmente solo due giorni prima del round di apertura della nuova stagione in Bahrain. Secondo Zak Brown, però, non ci sono dubbi. Secondo l’attuale amministratore delegato della McLaren, Hamilton tornerà: “Non sarei scioccato, è un pilota al top del suo gioco e dubito che sia pronto ad appendere il casco".