image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

La domenica infernale di Mandalika? Bezzecchi esagera, Marc Marquez si rompe e Aldeguer impone “la regola di Nadia: d’azzurro Gresini si vince sempre”

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

5 ottobre 2025

La domenica infernale di Mandalika? Bezzecchi esagera, Marc Marquez si rompe e Aldeguer impone “la regola di Nadia: d’azzurro  Gresini si vince sempre”
Piccola frattura della clavicola e possibile interessamento dei legamenti: Marc Marquez volerà immediatamente a Madrid per capire se dovrà operarsi o meno dopo il brutto botto con Marco Bezzecchi a Mandalika. Tra i due, però, è già tutto ok. "Sono cose che capitano - ha detto il 93 - Marco è già venuto a scusarsi". E' la notizia brutta dentro la domenica perfetta di Fermin Aldeguer e del Team Gresini (che, da quando è tutto azzurro, ha vinto con tutti i suoi piloti). Sul podio anche Pedro Acosta e Alex Marquez, che ora è matematicamente vicecampione del mondo

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Ancora una partenza da dimenticare, ma questa volta senza miracolo. Il trionfo annunciato di Marco Bezzecchi a Mandalika (dopo la Sprint di ieri) s’è trasformato nel giro di pochissime curve nella peggiore domenica possibile per il pilota dell’Aprilia e, purtroppo, pure per il campione del mondo Marc Marquez. Il Bez, infatti, probabilmente nella foga di rimontare senza perdere neanche un altro metro, ha battezzato male una entrata sulla Ducati con il 93 sul cupolino e, complice la solita scia che risucchia, ha preso in pieno la ruota posteriore di Marquez, che è volato a terra. Il Bez, invece, ha provato a restare sulle ruote, finendo sulla ghiaia e ritrovandosi però comunque a terra, riaccendendo, come si dice in gergo, la botta (dolore al torace per lui e ulteriori accertamenti).

https://mowmag.com/?nl=1

Risultato? Vittoria quasi certa andata in fumo per Bezzecchi e corsa al centro medico per Marc Marquez, che ha rimediato una piccola frattura alla clavicola destra (il braccio che ha già subito di tutto). Ora il campione del mondo volerà immediatamente a Madrid, per sottoporsi a ulteriori accertamenti e capire se ci sarà bisogno di un nuovo intervento chirurgico o se basteranno riposo e cure. Bezzecchi e Marc Marquez, comunque, hanno chiarito già tutto in pista, con l’italiano che s’è ovviamente scusato. “Marco è venuto a chiedermi scusa, sono cose che succedono. Di sicuro non è la migliore prosecuzione dopo la vittoria di un mondiale, ma capita: una volta a me e una volta agli altri. Non sto bene, ma poteva andare peggio – ha detto Marquez a DAZN Spagna – ho capito quasi subito che qualcosa non andava su clavicola e legamenti, ma ora cercheremo di capire di più a Madrid dove volerò già questa sera”.

Nel frattempo, sull’asfalto balordo di Lombok, Fermin Aldeguer e Pedro Acosta giocavano a darsele con Luca Marini lì e Raul Fernandez. E’ stata bagarre serrata, poi lo spagnolo del Team Gresini ha rotto gli indugi e è riuscito a liberarsi del pilota di KTM, cominciando a girare su un ritmo impossibile per tutti gli altri e arrivando a accumulare un vantaggio anche di otto secondi. E’ il primo rookie che vince dal 2021 in MotoGP e è anche il secondo più giovane (dopo Marc Marquez) a riuscirci. Ma è pure l’ultimo che ha fatto valere la regola di Nadia Padovani: di “azzurro Gresini” si vince. Sì, da quando la famiglia di Faenza è con Ducati ha sempre portato a casa almeno una vittoria in MotoGP con tutti i suoi piloti. E, lasciatecelo dire, non è roba da niente. Anzi, è roba che lascia senza parole, così come c’è quasi rimasto lo stesso Aldeguer, travolto dalle emozioni. “Non riesco a crederci, sono felicissimo – ha detto al Parco Chiuso - Avrei tante cose da dire per ringraziare tutti, per essere un rookie stiamo facendo un lavoro incredibile. Non bisogna rilassarci, questo ci spinge a fare di più".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

Una gioia, quella di Aldeguer e del Team Gresini, che si fa ancora più grande allargando lo sguardo sul podio, dove c’è anche un Alex Marquez, terzo, che a questo punto è matematicamente il vicecampione del mondo della MotoGP 2025. “Sono abbastanza contento della gara – ha detto il più piccolo dei fratelli di Cervera - ho fatto un errore in partenza. Poi ho iniziato a cercare di rimontare, ogni giro era sempre meglio, sorpassare era difficile. Congratulazioni a Fermin che ha fatto una gara fantastica, per noi è fantastico essere entrambi sul podio”. Un podio che è stato combattuto di brutto e che Alex Marquez ha dovuto costruire da lontano, spuntandola dopo gli avvicendamenti di Alex Rins, Raul Fernandez, Luca Marini e, per un attimo, anche Brad Binder. Tra tutti, chi è riuscito a essere più solido è stato Pedro Acosta, che alla fine ha chiuso secondo e con qualche certezza in più dalla sua KTM: “Noi sappiamo dove la moto fa un po' fatica, abbiamo fatto comunque la differenza e siamo arrivati sul podio, dietro al vincitore. Da un po' di gare abbiamo il passo non per la vittoria, ma per il podio: dobbiamo migliorare, ma non siamo così tanto lontani".

La lotta per il quarto posto, invece, se l’è aggiudicata Brad Binder su Luca Marini, che però ha pagato a carissimo prezzo una entrata un po’ al limite di Raul Fernandez quando i due stavano lottando, qualche giro prima, per la terza piazza. Chi, invece, di lottare per niente di niente ne ha mai avuto la possibilità, oggi, è Pecco Bagnaia. Partito nelle retrovie, il pilota della Ducati h addirittura perso posizioni e poi s’è ritrovato a girare, ultimissimo, accumulando pure un distacco di oltre due secondi dal penultimo, Somkiat Chantra. Basta? No, perché Pecco, poi, è anche caduto e l’immagine del pilota di Chivasso a terra, in ginocchio e con le braccia spalancate al cielo è la rappresentazione terribile di una grande domanda: Ducati, che sta succedendo?

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da BK8 Gresini Racing MotoGP (@gresiniracing)

More

“Ero disperato, ma poi che gusto”: boia che Marco Bezzecchi nella Sprint di Mandalika! Sabato horror per Pecco Bagnaia e Marc Marquez

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Ero disperato, ma poi che gusto”: boia che Marco Bezzecchi nella Sprint di Mandalika! Sabato horror per Pecco Bagnaia e Marc Marquez

Nel giorno dell’ultimo titolo di Ducati, la priorità di Marc Marquez è chiedere scusa a Alex Rins (che ci ride sopra) e avvisare: “Non aspettatevi miracoli”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Nel giorno dell’ultimo titolo di Ducati, la priorità di Marc Marquez è chiedere scusa a Alex Rins (che ci ride sopra) e avvisare: “Non aspettatevi miracoli”

Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

Tag

  • MotoGP
  • Mandalika Circuit
  • Ducati
  • video

Top Stories

  • No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria

    di Cosimo Curatola

    No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria
  • La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?

    di Matteo Cassol

    La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?
  • Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46

    di Emanuele Pieroni

    Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46
  • Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”

    di Cosimo Curatola

    Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”
  • Gigi Dall’Igna è come Marc Marquez: ricomincia da un “grazie”, ma pure da Pecco Bagnaia (che ha “preso a calci” la Desmosedici a Motegi). E sulla festa Ducati raccontata da Inside…

    di Emanuele Pieroni

    Gigi Dall’Igna è come Marc Marquez: ricomincia da un “grazie”, ma pure da Pecco Bagnaia (che ha “preso a calci” la Desmosedici a Motegi). E sulla festa Ducati raccontata da Inside…
  • Voi che attaccate Lewis Hamilton perché ha bidonato la Ferrari per stare con il suo cane, fatevelo dire chiaramente: non avete capito un caz*o

    di Alice Cecchi

    Voi che attaccate Lewis Hamilton perché ha bidonato la Ferrari per stare con il suo cane, fatevelo dire chiaramente: non avete capito un caz*o

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

di Cosimo Curatola

Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso
Next Next

Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy