Molti appassionati di Formula 1 si sono lamentati sui social per la presenza massiccia al GP di Miami di influencer apparentemente senza alcun reale interesse per il motorsport. Non che sia una novità, perché da molti anni varie celebrità vengono invitate alle gare dai marchi e dalle scuderie, ma quello che è successo negli Usa pare aver infastidito più del solito i fan. Nel mirino in particolare l’iniziativa di Tarte Cosmetics, che a quanto riferito ha consentito la partecipazione gratuita al GP in Florida (una delle gare con i biglietti di ingresso più cari) a una serie di beauty influencer (in posizione privilegiata e con ulteriori benefit). Ne è nato per esempio il video qui sotto.
Il sito Fan Nation (Sports Illustrated) ha raccolto alcuni dei commenti postati su Twitter. Eccone una selezione:
- "Ogni influencer che va al Miami GP dovrebbe essere in grado di elencare 10 piloti in griglia prima di essere ammessa"
- “La Formula 1 dovrebbe concedere ai fan i pass del paddock e i fan potrebbero promuovere la squadra o qualcos'altro, ma le influencer sono così imbarazzanti che non sanno nulla della Formula 1"
- "Quindi mi state dicendo che Tarte sta facendo un «viaggio d'affari» al GP di Miami con un gruppo di influencer che non hanno mai visto una sola gara in tutta la loro vita?"
- "Io che mi preparo per diventare beauty influencer così posso andare al viaggio di Tarte al GP di Miami"
- "Io che arrivo al GP di Miami fingendo di essere influencer/guru della bellezza per ottenere un pass gratuito per il paddock".
- "Apri TikTok e la prima cosa che vedo è un’influencer che parla del GP di Miami"
Concentriamoci però sull’ultimo commento: paradossalmente (ma non troppo, anzi) il fatto che aprendo TikTok si vedesse qualcuno di improbabile parlare di Formula 1 durante il Gp di Miami era probabilmente proprio quello che i promotori volevano ottenere. Dunque, che piaccia o meno, la missione può considerarsi compiuta.
Tra l’altro a quanto pare il viaggio ha creato discussioni anche all’interno delle stesse influencer: qualcuna infatti si sarebbe sentita “discriminata” dal fatto di avere l’ingresso per il giorno delle prove, mentre altre sono state fatte entrare per quello della gara, con tanto di video in lacrime su TikTok e rifiuto a partecipare per non doversi sentire una seconda scelta…
Anche una beauty influencer che è andata a Miami ha avuto modo di lamentarsi, facendo anche allusioni al razzismo per la differente dimensione della stanza di albergo rispetto alle colleghe non appartenenti a minoranze, pur dicendosi privilegiata per avere tutto pagato con annessi regali in merchandising…