Stefano Domenicali può finalmente brindare alla fine del silenzio di Lewis Hamilton. Il CEO della F1 si era parecchio allarmato per la sua lontananza dai social network, cominciata il 15 dicembre, giorno in cui è stato nominato “Sir” dalla Regina d’Inghilterra Elisabetta II. Ma ora ha finalmente tirato un sospiro di sollievo. Dopo qualche scatto con i tifosi a Los Angeles e quello più suggestivo sul Grand Canyon, l’inglese è rientrato alla base e subito è partito con l’allenamento duro in vista della prima sessione di test invernali fissata dal 23 al 25 febbraio sul circuito del Montmelo.
In compagnia della sua preparatrice e complice Angela Cullen, Ham non ha perso tempo riprendendo la normale routine a partire dalla corsa, all’alba, per le strade di Londra. E a quanto pare, ma non vi è conferma effettiva, il #44 si sarebbe pure recato a Brackley, nella base Mercedes dove viene progettato il telaio, per verificare lo stato dei lavori sulla nuova W13 che verrà presentata il prossimo 18 febbraio.
“Sono stato felice di apprendere del suo ritorno - ha commentato a Sky il boss del Circus - Da quel che so e che vedo attraverso la foto postata, credo sia un gesto molto positivo. E' una risorsa incredibile, non solo per il nostro sport, ma anche per il mondo intero”.
“Lewis ha la possibilità di diventare un otto volte campione del mondo e sono abbastanza sicuro che la sua testa sia già rivolta a questo traguardo”, ha concluso desideroso di assistere al sorpasso su Michael Schumacher per godere della massima attenzione mediatica e di “sfruttare” il 37enne che con le sue passioni fatte di cinema, musica e moda, senza dimenticare le sue battaglie contro il razzismo e a favore dell’ecologia, sta portando la F1 in aree dove prima non era conosciuta.