Il futuro team principal, forse, di AlphaTauri, Laurent Mekies, non è ancora a piede libero. Da Faenza arriva la proposta e inizia il corteggiamento. Corteggiamento che potrebbe andare a buon fine dopo che, con l’arrivo di Vasseur a Maranello, la possibilità di diventare il numero uno del Cavallino era ormai svanita. Ma basta l’entusiasmo? Ovviamente no. La sua famiglia in Italia e potrebbe trovare in Romagna una nuova occasione come team principal. Ma la Ferrari sembra avere un asso nella manica. Facciamo un passo indietro. Il confronto (e la tensione?) tra Ferrari e Red Bull proviene soprattutto dalle voci insistenti di chi sostiene che la casa austriaca stia per perdere pezzi importanti a favore del team italiano. Voce smentita da Chris Horner più e più volte. Anzi, semmai è Red Bull a voler fregare qualcuno a Ferrari: Mekies, appunto. Ma ci sono dei vincoli contrattuali che potrebbero favorire l’italiana, almeno per il momento.
I tempi di uscita, infatti, costituiscono un ostacolo probabilmente ineludibile. Mekies non è certo l’ultima ruota del carro e, al contrario, visto il suo ruolo di primo piano dovrebbe sottostare al cosiddetto periodo di gardening. Insomma, dovrebbe tenersi lontano dalle concorrenti. Vasseur non sembra intenzionato a “lottare” per tenerlo, ma nella contrattazione trattenere Mekies potrebbe rivelarsi un’arma vincente per incentivare Red Bull a lasciare andare i suoi in direzione di Maranello. Detta in altri termini: Mekies è l’ostaggio del Cavallino e lo sarà ancora per un po’, soprattutto stando al nervosismo di Horner dopo l’incontro riservato a Baku con l’omologo della Ferrari. Lo sblocco potrebbe arrivare dopo la triplice, Imola, Monte Carlo e GP di Spagna, ma per ora gli scambi sono abbastanza silenziosi e portati avanti lontano dalle telecamere. Chissà chi la spunterà.