Non potevano non esserci conseguenze dopo quanto successo a Suzuka, con Pierre Gasly che è pericolosamente passato vicino a un trattore a bordo pista, in una situazione che purtroppo ha riportato alla mente quella costata la vita sulla stessa pista a Jules Bianchi.
Pressata anche dai famigliare dello sfortunato francese, la Fia ha aperto un'indagine, prendendo dei provvedimenti per situazioni del genere. Questo l'elenco, che si spera possa servire:
informazioni comunicate dalla FIA alle squadre tramite il sistema ufficiale di messaggistica in modo da notificare ai team che un trattore è in pista, con l’obbligo per le squadre di informare entrambi i piloti.
sviluppo di una finestra di monitoraggio Virtual Safety Car/Safety Car per la Race Control e per il Remote Operation Centre (ROC) di Ginevra, per visualizzare lo stato di tutte le vetture, che siano in pista, dietro la Safety Car, ai box.
aggiornamento delle procedure della Race Control per definire meglio l’assegnazione dei compiti al team di controllo gara (compresa la delega dei compiti di monitoraggio al ROC, come richiesto) nell’ambito di Safety Car o Virtual Safety Car. In relazione a questa revisione, la delega del monitoraggio delle vetture che entrano nella pit lane in condizioni di Safety Car e la conseguente lunghezza del treno di vetture dietro la Safety Car.
Il direttore di gara (che rimarrà Niels Wittich fino a fine stagione) terrà una revisione degli incidenti di Suzuka durante il briefing con i piloti nel Gran Premio degli Stati Uniti per spiegare quali soluzioni la FIA intende introdurre per evitare che la situazione si ripeta in futuro e per ricordare ai piloti le regole relative alle Safety Car e alle bandiere rosse.
VSC dinamica: implementazione di una nuova funzione che modifichi il delta di velocità richiesto al pilota prima e nei settori in cui si verifica un incidente, in modo da aiutare i piloti a sapere dove sono stati dichiarati gli incidenti.
Revisione dei precedenti di penalità per i piloti che non rispettano le regole relative alle condizioni di bandiera gialla, doppia bandiera gialla, VSC e Safety Car.
Valutazione dell’attuale applicazione dei cartelloni pubblicitari, della loro costruzione, della loro ubicazione e dei materiali utilizzati per evitare il rischio che vengano strappati e portati in pista.
Non solo: la Fia in un comunicato si è scusata spiegando dettagliatamente l'accaduto: "La revisione ha concluso che sono state seguite tutte le procedure di gara della FIA. Dopo l’incidente che ha coinvolto la Ferrari di Carlos Sainz alla curva 12, la pista è stata neutralizzata con la Safety Car prima che i commissari e i veicoli di recupero fossero schierati in pista. La revisione ha rilevato che in tali condizioni, un veicolo di recupero non dovrebbe essere schierato se tutte le vetture non sono allineate dietro la Safety Car […] Date le condizioni della pista e la visibilità complessiva per piloti, commissari e personale di recupero in quel momento, inizialmente in regime di Safety Car seguito da una bandiera rossa, e poiché gli sforzi erano concentrati sul recupero in sicurezza, l’AlphaTauri di Pierre Gasly nella pit lane non è stata immediatamente rilevata. La Race Control non visiona necessariamente tutte le vetture che effettuano i pit stop durante i periodi di Safety Car, in quanto si preoccupano maggiormente delle aree in cui si verifica un incidente e di neutralizzare il campo dietro la vettura di sicurezza […] Anche se è prassi comune impiegare veicoli di recupero una volta che la gara è stata neutralizzata, il comitato di revisione ha discusso se l’ingresso del veicolo di recupero a Suzuka per recuperare la Ferrari di Carlos Sainz fosse prematuro date le condizioni. Il comitato di revisione ha riconosciuto che la presenza di gru di recupero in pista a Suzuka durante le condizioni meteorologiche è una questione delicata, visti i tragici incidenti del passato. La commissione ha stabilito che, col senno di poi, dato che le condizioni meteorologiche stavano cambiando, sarebbe stato prudente ritardare l’impiego dei veicoli di recupero in pista“.
“È stato inoltre riconosciuto che, in conformità con i regolamenti applicabili, i piloti hanno l’obbligo di limitare la velocità di conseguenza in condizioni di bandiera gialla, Safety Car e bandiera rossa. I piloti sono inoltre tenuti ad applicare il buon senso in ogni momento. Nel caso di Gasly, i dati hanno dimostrato che […] ha viaggiato a velocità superiori a 200 km/h prima del luogo dell’incidente di Sainz – e dopo aver superato la Ferrari di Sainz in regime di bandiera rossa“.
A pagare per tutti è stato Eduard Freitas, uno dei due direttori di gara: "Per le restanti gare della stagione 2022 di Formula 1, la FIA non utilizzerà il sistema di rotazione del ruolo di direttore di gara. Dal Gran Premio degli Stati Uniti, ad Austin, e dalle successive corse in Messico, Brasile e Abu Dhabi, Niels Wittich assumerà la carica di direttore con il supporto del personale di controllo di gara".