La Formula 1 è già nel 2023 e forse anche oltre.
La Commissione riunitasi a Londra e presieduta dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha stabilito infarti diversi cambiamenti, per il prossimo anno, in merito a Sprint Race, equipaggiamento dei piloti in gara e set di pneumatici a disposizione di ogni team.
Tanto per riassumere, la Formula 1 e i team hanno sostenuto l'estensione di sei eventi sprint per la stagione 2023, che si correranno con lo stesso formato di nel 2022, mentre è stato deciso all'unanimità di provare una riduzione dell'assegnazione di pneumatici da 13 set a 11 in due eventi della stagione 2023.
Ma si è andati anche e soprattutto nella direzione della sostenibilità ambientale, per un circus sempre più green a livello di motori e emossioni: l'unità di alimentazione del 2026 includerà un aumento della distribuzione di energia elettrica fino al 50% e utilizzerà un carburante sostenibile al 100%. Sono invece in corso le attività di definizione, consolidamento e miglioramento dei Regolamenti Finanziari in materia di Power Unit, con l'obiettivo di ridurre i costi complessivi per i concorrenti pur mantenendo la vetrina tecnologica all'avanguardia che è alla base della Formula 1.