Ok, i soliti disquisitori si staranno già chiedendo se è giusto o meno e probabilmente è anche giusto così. Ma per darsi una risposta si può tranquillamente attendere, così da ragionarci anche un po’ sopra. Per adesso basta, invece, la notizia: dal 2024 il motomondiale sarà anche femminile. Che non significa, come è stato fino ad ora, che le donne potranno competere insieme agli uomini, ma che ci sarà un mondiale tutto loro. Dell’idea della FIM si vociferava già da un po’ nel paddock, sulla scia di quanto accaduto anche nel mondo delle quattro ruote, ma adesso c’è un indizio in più, visto che sul sito della federazione internazionale è apparsa proprio la voce “coppa del mondo femminile”.
Sarà, come per la MotoE, un campionato al seguito della MotoGP o della Superbike, oppure seguirà un calendario tutto suo con circuiti differenti e date dedicate? Domande, queste, a cui per il momento è impossibile rispondere, visto che l’ufficialità del nuovo campionato arriverà solo nelle prossime settimane, verosimilmente in concomitanza con l’inizio della MotoGP e della Superbike. Impossibile, per adesso, anche capire se si correrà con prototipi o con moto di serie e, eventualmente, che tipo di cilindrate saranno scelte e quali saranno i regolamenti. Sembra, infatti, che gli addetti ai lavori stiano discutendo proprio di questi temi, in particolare riguardo la stesura di un regolamento che possa favorire sin da subito un alto numero di iscrizioni. E’ chiaro, infatti, che se davvero si partirà già nel 2024 sarà necessario avere una griglia di partenza ben nutrita e magari con pilote (o pilotesse?) che abbiano già maturato esperienze nei campionati misti di livello internazionale. Non è un case se, a sentire gli addetti ai lavori, Ana Carrasco – che oggi corre in Moto3 – abbia già ricevuto offerte. Segno che le cose si stanno muvendo anche in maniera piuttosto veloce!