La fotografa Grace Hollars immortala a Indianapolis, in una domenica di rinascita, l'immagine simbolo della seconda vita di Romain Grosjean. Una mano dilaniata, che addosso porta il ricordo del fuoco dell'incidente in Bahrain dello scorso novembre, che alza il trofeo del secondo posto alla Indianapolis Road Course.
Grosjean che va in pole al sabato, e che chiude sul podio la domenica, che si ritrova competitivo dopo anni nelle retrovie della Formula 1, e lo fa con la consapevolezza di chi sa di aver ricevuto un bonus. Di chi da quel fuoco non pensava di poter uscire, di chi oggi vive ogni giorno come un dono.
Romain non si è mai vergognato nel mettere a nudo le sue debolezze: il desiderio di tornare, almeno una volta, di nuovo su una monoposto di Formula 1, la voglia di rimettersi in gioco nel campionato Indy, per non permettere alla paura di vincere, gli incubi sull'incidente, sul fuoco, sulla possibilità di non poter riabbracciare i propri figli.
E più della soddisfazione del podio, e della consapevolezza di essere ancora un pilota competitivo, è dentro questo scatto la vera rinascita di Romain Grosjean. Perché il passato, che non se ne va, tocca il presente, che non si lascia condizionare da ciò che è stato.
Afferra nuove sfide, nuove possibilità, portando i segni di qualcosa che ha cambiato, inevitabilmente, il proprio modo di vedere le cose. "Non correrò negli ovali per amore dei miei figli - aveva spiegato Grosjean lo scorso febbraio - Per quanto mi piacerebbe disputare la 500 Miglia, sono consapevole che questa tipologia di circuiti presenta dei rischi maggiori e gli incidenti che si sono visti in passato sono stati impressionanti. Questo è un mio limite che mi accompagna da dopo l’incidente del Bahrain".
Ed è un limite per un pilota, non c'è dubbio, ma sono le cicatrici di Grosjean, quelle con cui torna a sollevare un trofeo su un podio storico come Indianapolis, e per questo vanno rispettate.
Perché c'è tutto il senso del motorsport dentro quelle cicatrici fresche, dolorose. Cicatrici che fanno paura, ma che aiutano a sollevare nuove sfide.