Gigi Dall’Igna è un concreto. Gigi Dall’Igna si presta al gioco del silenzio solo fino a un certo punto. E oggi ha deciso di parlare: “Marc Marquez ha deciso di lasciare la Honda per salire su una Ducati non ufficiale”. L’ingegnere italiano lo ha detto ai giornalisti di Sky, scoprendo definitivamente le carte sulla reale situazione di Marc Marquez. Le parole dell’uomo Ducati, però, sono molto chiare e non indicano che Marc Marquez arriverà effettivamente nel Team Gresini. Anzi.
“Marc è stato uno dei piloti più forti della storia e che voglia salire su una Ducati non può che farmi piacere. Ha deciso di lasciare la Honda per andare su una Ducati non ufficiale, secondo me a maggior ragione sottolinea il fatto che voglia la nostra moto, fa piacere” – ha aggiunto Dall’Igna. Parole, le sue, che guardano chiaramente al significato di sapere che Marc Marquez vuole una Ducati. Al di là del se l’avrà o meno. A Borgo Panigale hanno già fatto sapere di non essere contrari all’operazione che il team Gresini intende compiere e anche che Marc Marquez, se davvero guiderà una Desmosedici, avrà pieno supporto come tutti gli altri piloti Ducati. Pur non nascondendo che una qualche preoccupazione c’è: “Non c'è ancora l'ufficialità, credo che ci siano tantissime cose da fare, che quello con Honda sia un contratto complicato da rompere, sempre che lui lo voglia rompere davvero. L'arrivo comunque è da definire e da valutare, ho solo commentato le dichiarazioni di Marquez sulla nostra moto. Ora la nostra concentrazione è su questo campionato, Marquez è sicuramente un pilota ingombrante e sicuramente c’è anche la preoccupazione che possa rompere qualche equilibrio che ora c'è, ma eventualmente farà parte del gioco”.
Un gioco in cui Dall’Igna ha deciso di entrare a tutti gli effetti. Perché se da un lato è chiaro che le sue parole nascondono un implicito messaggio per Marc Marquez, ‘benvenuto, ma evitiamo di destabilizzare’, dall’altro è anche un modo per complicare la situazione in cui oggi Honda si trova. Uscendo allo scoperto, infatti, Gigi Dall’Igna ha messo Honda nella scomoda condizione di chi non potrà tenere il pugno di ferro nei confronti del pilota che vuole andare via. Ora il colosso giapponese rischia di fare la parte del coniuge tradito che, per la sola ripicca di vendicare il “tradimento”, non vuole concedere il divorzio, rendendo impossibile la nuova vita sportiva a cui Marc Marquez aspira anche attraverso la scelta coraggiosa di finire su una moto non ufficiale.
In Honda, in tempi non ancora abbastanza sospetti, hanno più volte dichiarato che non intendono trattenere nessuno, nemmeno Marc Marquez, ma è più che probabile che al momento di quelle dichiarazioni nessuno credeva davvero che il 93 volesse andare via, meno che mai verso una squadra satellite. Solo che nel frattempo nel Team Gresini s’è lavorato al meglio per pianificare una operazione che sarà sicuramente impegnativa, ma che oggi appare possibilissima dopo essere sembrata impossibile a tutti, con le donne e gli uomini di Nadia Padovani che, stando a quanto si dice, hanno già pensato a tutto, mettendosi nelle condizioni ideali per accogliere uno del calibro di Marc Marquez, con tutto quello che ne consegue anche dal punto di vista degli impegni di gestione di un personaggio così e dell’inevitabile (ma non certo inopportuno o sconveniente) clamore mediatico che bisognerà contenere.