“Posso dire che è stato un podio molto romantico per la Honda” – Marc Marquez oggi potrebbe sorridere, di quei sorrisi pieni che da sempre hanno caratterizzato la sua carriera e il suo viso. Ma non lo fa. Anzi, ha l’aria di uno che ha proprio nulla da ridere. Dice d’essere contento e magari lo è davvero, però non basta un terzo posto in una domenica stranissima, condizionata dalla pioggia, dai cambi moto e dalla confusione generale a far stare buona la testa. Ha una decisione da prendere. O forse ha una decisione già presa, ma da difendere. E è stressato. Perché ormai la domanda per lui è solo una: vai o resti?
La risposta continua a non volerla dare. E probabilmente non può nemmeno darla., anche se ormai sembra piuttosto chiaro a tutti che la prospettiva ha i colori dell’azzurro Gresini e del rosso Ducati. Honda, però, vuole provarci a fargli cambiare idea e le prestazioni in crescendo delle ultime gare hanno forse generato qualche pensiero in più. Perché è chiaro che Marc Marquez e la Honda si sono amati da matti e è altrettanto chiaro che quando è così tutto diventa appiglio a cui aggrapparsi per provare a non dirsi addio. E magari riprovarci.
Nel caso di Marc Marquez, però, la ferita che s’è generata potrebbe essere non più sanabile guardandola con gli occhi dello sportivo che vuole vincere e basta e quella sensazione di “volerci provare ancora” potrebbe essere semplicemente l’illusione della parte umana. Della parte “romantica”, per dirla con la stessa parola usata da Marquez. L’otto volte campione del mondo sta vivendo un combattimento e non lo nasconde. Anzi, lo dice esplicitamente ai microfoni della stampa di mezzo mondo e, in particolare, di Sky.
"Sono contento di essere finito sul podio – ha detto - è stata lunga, era un po' questa la strada iniziata a Silverstone. Oggi è stato difficile, ma io ero calmo, ho provato a gestire le gomme, andavo bene con più acqua in pista, più forte con le condizioni peggiori. Stavo prendendo Pecco e Martin, ma sono stato uno di quelli che ha alzato il braccio perché era troppo pericoloso. Potevo andare a vincere, ma alla fine è stato giusto così. Per quanto mi riguarda provo sempre a fare il massimo, ma oggi la gara di Jorge e Pecco è stata strepitosa. Io su asciutto e bagnato faccio il 100%, l'anno scorso sul bagnato andavo in scioltezza, quest'anno non mi viene così facile". E non è l’unica cosa che non gli viene facile, visto che, all’ennesima domanda sul futuro, Marc Marquez ha ammesso: "Non sto dormendo bene, sembra che mi diverto ma non mi diverto. Sono stanco e spero di chiarire presto questa situazione"