Più forte della meningite, che l’ha segnata con delle vistose cicatrici e le ha portato via tutti e quattro gli arti, più forte delle mille difficoltà che ha dovuto affrontare come conseguenza della malattia. Tra modelli, drag queen e ballerini Bebe Vio è stata protagonista di un momento dedicato all’inclusione e alla moda francese nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi. L’atleta paralimpica, campionessa nel fioretto, è probabilmente uno dei più grandi esempi viventi del mai arrendersi. Unica italiana tra tanti francesi, Bebe ha letteralmente vinto tutto: due ori paralimpici individuali a Rio 2016 e Tokyo 2020, cinque mondiali e cinque europei. Campionessa nella scherma come nella vita, la fiorettista azzurra ha vissuto tante vite a dispetto della sua giovane età.
La pedana è il suo habitat naturale, ma per Bebe non c’è un ambiente che non sia stimolante: laureata in Comunicazione e Relazioni Internazionali, ha condotto un programma televisivo, “La vita è una figata” su Rai 1, ha posato per Anne Geddes in una campagna di sensibilizzazione a favore della vaccinazione per la meningite, ha fatto parte della delegazione italiana all’ultima cena offerta dal presidente degli USA Barack Obama e adesso ha anche sfilato da modella nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Prossimamente protagonista alle Paralimpiadi nella capitale transalpina, in programma come di consueto al termine delle Olimpiadi dal 28 agosto all’8 settembre, la fiorettista ha portato un pizzico di italianità in mezzo al tanto decantato French touch, una sfilata dedicata sì all’inclusione ma anche alla moda e alla musica francese, di cui è stata protagonista indiscussa la DJ Barbara Butsch, icona della lotta per i diritti della comunità LGBTQIA+. D’altronde l’inclusività è anche questo: la celebrazione e il rispetto dei diritti di tutti, perché non è l’orientamento sessuale o l’identità di genere a bollarci ma allo stesso modo nemmeno una disabilità può marchiare a fuoco una persona.
Ecco dunque che una straordinaria campionessa, con protesi a gambe e braccia, può sfilare da modella facendo la sua meravigliosa figura, e non possiamo che essere onorati del fatto che questa modella d’eccezione sia stata proprio la nostra immensa Bebe Vio.