image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Snoop Dogg si è fumato anche la fiaccola olimpica: a chi è venuta l’idea geniale di chiamare come simbolo dello sport (tedoforo) un fumatore di marijuana?

  • di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

26 luglio 2024

Snoop Dogg si è fumato anche la fiaccola olimpica: a chi è venuta l’idea geniale di chiamare come simbolo dello sport (tedoforo) un fumatore di marijuana?
In ogni grande evento che si rispetti, anche in queste Olimpiadi non mancheranno le follie. Ma stavolta gli organizzatori sono partiti subito forte scegliendo come simbolo dello sport un fumatore incallito di marijuana come Snoop Dogg. Il rapper e attore statunitense infatti ha avuto l'onore di trasportare la fiamma olimpica attraverso Saint-Denis in un evento che ha preceduto la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. Si sarà fumato anche quella? Ma intanto i francesi ci dimostrano che cosa sia, per davvero, la libertà individuale...

di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

Snoop Dogg in posa con una canna di quasi un metro. Immagine che gira sui social in queste ore. Molto più di un meme e di una qualsiasi inalazione psicotropa: perché Snoop Dogg è tra i tedofori nella cerimonia di apertura di queste Olimpiadi di Parigi 2024, assieme al rapper francese MC Solaar, Laetitia Casta e l’ex saltatore ucraino Sergey Bubka. Notizia simbolicamente importante che depone in favore della laicità culturale del paese organizzatore, ovvero la Francia, che ha avuto il coraggio e la visione di scegliere proprio lui: Calvin Broadus aka Snopp, che un tempo era anche Do*gy ovvero pec*rina. In un periodo storico in cui i proibizionismi vedono l’Italia spiccare per grottesca demenza baciapile: si pensi al clamoroso divieto dell’olio di canapa senza thc, escamotage di certe frange politiche in cerca di consenso tra ottuagenari abbandonati ai clamori cattoapocalittici delle tv pomeridiane. La Francia invece decide di cedere la fiamma olimpica a un grande e risaputo cannaiolo, oltre che celebre artista transgenerazionale.

Snoop Dogg non ha smesso di fumare marijuana (era una trovata pubblicitaria)
Snoop Dogg non ha smesso di fumare marijuana (era una trovata pubblicitaria)
20240726 145255567 6335

Ciò significa che ai francesi piace vivere e godersi la vita, a prescindere che dopo votino Le Pen o Macron. Lo dico da genovese, ogni volta che capito nella gemella Nizza. Quel tutto che c'è da noi, ma che lì funziona, senza alcun provincialismo, e che depone a favore di un paese che spesso prende di mira certe goffaggini italiane, dal calcio in su. In questo caso, ci hanno a dir poco superato, sia a destra che a sinistra: immaginate le imbarazzanti interrogazioni parlamentari e la tigna di certi nostri giornalisti, ormai servi dei politici che contano, se il nostro comitato olimpico avesse dato la stessa chance a Snoop Dogg. In questa afa durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, non ci resta che prepararci al momento in cui Snopp Dogg terrà in mano il suo fiammone. Secondi che passeranno alla storia per tutti noi cresciuti ascoltando Doggystyle, guardando i suoi video su Mtv, tra bandane, nuvole di fumo, feat con Dr Dre, Xzibit, Pharrell e coreografie di cu*i bellissimi; e poi quando interpretava Huggy Bear nel remake di Starsky&Hutch e la leggendaria svolta al rastapharianesimo e al reggae in cui diventa Snoop Lion.

Snoop Dogg ha corso i 200 metri in 34.44 agli allenamenti per le Olimpiadi
Snoop Dogg ha corso i 200 metri in 34.44 agli allenamenti per le Olimpiadi

È un meritato premio alla carriera per un artista poliedrico che dagli anni '90 è riuscito ad affermarsi e a evolversi col duro lavoro, tra dischi d’oro, controversie legali, arresti e continue mutazioni che l’hanno portato a diventare pacifica icona pop, tra le più divertenti al mondo, ma senza mai rinnegare nulla delle sue origini e abitudini private. Perché il binomio di Snoop, la cannabis, è endemico e continua senza reticenze o ipocrisie. Cosa non da poco, specie qui in Italia, paese in cui le star, colte sul fatto, vengono processate e danneggiate da media e tribunali dei social, costrette a inginocchiarsi e a chiedere scusa. La libertà non è solo teoria, ma materia da mettere in pratica: c’è solo da stabilire quanto questa possa sconfinare e ledere le libertà altrui. E siccome la parola libertà è bella e in quanto tale ridonda, non mi resta che concludere con il francesismo del momento: Liberté, Egalité, Snoop Doggité. 

20240726 145326921 3955

More

Siete pronti a commuovervi per Céline Dion che torna a cantare (con Lady Gaga) dopo 4 anni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024? E con l’omaggio a Edith Piaf…

di Michele Monina Michele Monina

La Vie en Rose

Siete pronti a commuovervi per Céline Dion che torna a cantare (con Lady Gaga) dopo 4 anni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024? E con l’omaggio a Edith Piaf…

Ma è vero che le donne inquinano di meno? Ora anche il green diventa femminista, ecco lo studio: con un governo “rosa” l’aria sarebbe più pulita, ma...

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Paura dell'uomo verde?

Ma è vero che le donne inquinano di meno? Ora anche il green diventa femminista, ecco lo studio: con un governo “rosa” l’aria sarebbe più pulita, ma...

Avete rotto il caz*o a criticare Sinner per le Olimpiadi: ecco perché Paolini, Gramellini, Roncone e i commentatori social sbagliano (sapendo di sbagliare) e perché il tennis a Parigi non conta nulla

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

OPINIONISMO DA BAR

Avete rotto il caz*o a criticare Sinner per le Olimpiadi: ecco perché Paolini, Gramellini, Roncone e i commentatori social sbagliano (sapendo di sbagliare) e perché il tennis a Parigi non conta nulla

Tag

  • Culture
  • Musica
  • Sport
  • Olimpiadi
  • Rap
  • marijuana
  • Fumo
  • Atletica

Top Stories

  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • I lavoratori del San Carlo fanno un esposto bomba: Viviana Jandoli assunta perché suo padre ha donato tramite la Banca d’Italia 80 mila euro alla Fondazione. Ma è vero? Dove sono le prove? Ecco cosa sappiamo

    di Riccardo Canaletti

    I lavoratori del San Carlo fanno un esposto bomba: Viviana Jandoli assunta perché suo padre ha donato tramite la Banca d’Italia 80 mila euro alla Fondazione. Ma è vero? Dove sono le prove? Ecco cosa sappiamo
  • Intervista totale a Ezio Guaitamacchi! “Se sei cresciuto con David Bowie, a che serve Lucio Corsi?” Il decano del giornalismo rock tra il mito Jim Morrison e Trump con la faccia da maiale. E sui Nirvana e Red Ronnie…

    di Emiliano Raffo

    Intervista totale a Ezio Guaitamacchi! “Se sei cresciuto con David Bowie, a che serve Lucio Corsi?” Il decano del giornalismo rock tra il mito Jim Morrison e Trump con la faccia da maiale. E sui Nirvana e Red Ronnie…
  • Abbiamo fatto ascoltare Il Male, il disco degli Zen Circus, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Addio Vasco e Ligabue: con loro riparte la rivoluzione del rock…"

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Il Male, il disco degli Zen Circus, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Addio Vasco e Ligabue: con loro riparte la rivoluzione del rock…"

di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Inside Out 2, Lilli Manzini contro i doppiatori improvvisati: “Pilar Fogliati e Deva Cassel col doppiaggio non c'entrano niente”. Poi l’attacco a Elio Germano e Benedetta Rossi. Mentre su Alessandro Borghi…

di Domenico Agrizzi

Inside Out 2, Lilli Manzini contro i doppiatori improvvisati: “Pilar Fogliati e Deva Cassel col doppiaggio non c'entrano niente”. Poi l’attacco a Elio Germano e Benedetta Rossi. Mentre su Alessandro Borghi…
Next Next

Inside Out 2, Lilli Manzini contro i doppiatori improvvisati:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy