Le morti sul lavoro non diminuiscono, non lo faranno mai. La tragedia di Luana D’Orazio però tocca più nel profondo. Ventidue anni, madre di un bambino di sei e brutalmente inghiottita dal lavoro in fabbrica. La ragazza toscana era stata abbracciata dalla sfrenata passione per le moto del fratello disabile. L’entusiasmo di Luca aveva coinvolto tutta la famiglia e con Luana avevano in programma di andare insieme a vedere una gara della MotoGp che, purtroppo non vedranno mai. Luca è molto conosciuto all’interno dei paddock e la vicinanza di tutti anche dopo la tragedia, dall’entourage di Valentino Rossi a Paolo Simoncelli, testimonia la reciproca stima nei suoi confronti. Lo abbiamo così intervistato con il fratello maggiore di Luana che ci ha raccontato l’amore per la sorella, per i motori e il suo rapporto con il fan club di Valentino Rossi.
A parlare per prima è la madre di Luana
Devono essere giorni intensi immagino…
Troppo, anche stressanti perché ho parlato con tante testate, è brutto poi quando ti dicono, anche dopo la diretta con Barbara D’Urso, lo fai perché ti hanno pagato. Devono capire che ho fatto tutto questo perché voglio che quello che è successo a mia figlia non succeda più. Voglio solo quello, spero sia l’ultima, ma se non cambiano le leggi sulla sicurezza non lo sarà.
Quando si spengono le luci è il momento più duro?
Quello è il momento più duro, perché adesso ci sono le mie sorelle, il mio cognato prova a farmi sorridere. Un po’ si piange un po’ si sorride, ma quando si spengono le luci è una mazzata, lei non c’è. Mi devo far forza con Luca e il mio nipotino che è più figlio che nipote, l’ho tirato su io.
Luca quanti anni ha?
Trenta, è più grande. È nato nel 1991, la Luana il 1998. Il figlio invece si chiama Alessio ed è nato il 31 dicembre del 2015.
Luca ha passato la passione dei motori a tutti?
Assolutamente, lei voleva andare a vedere una gara con Luca. Lui andava nei paddock da Vale, aveva un amico che lo ospitava e andavano sempre alle prove.
Interviene Luca
Quando l’hai incontrato Valentino?
Maggio del 2013 al Mugello. L’ho visto tante volte sia a Misano che a Mugello. Ho conosciuto anche la fidanzata di Simoncelli, Paolo Beltramo e Paolo Simoncelli, si sono commossi quando gli ho portato un quadro del Sic con la moto che impennava. L’aveva fatto una amica, era bellissimo.
Da dove nasce la passione per la moto?
Da piccolo, ero colpito da questo ragazzo romagnolo che guidava forte. Delle moto mi piace l’aria che si respira, la Riviera Romagnola. Il mio pilota preferito è sempre Valentino, mi dispiace solo che non abbia vinto il decimo mondiale.
Ma se Valentino organizzasse qualcosa con il fan club ti piacerebbe andarci?
Sì.
Sei appassionato anche di Formula 1?
Si ho incontrato Vettel a Milano e a Maranello. Ho conosciuto anche Federica Masolin e Mara Sangiorgi. Ho una tetraparesi spastica al 100%, cammino con le stampelle, ma riesco comunque a guidare i kart. Vado forte.
Questa passione l’avevi trasmessa a Luana?
Sì gliene parlavo, a lei piaceva la danza. È stata anche al ristorante di Valentino, volevamo andare a vedere una sua gara insieme. Quando potevo le regalavo gli autografi, il cappellino firmato.
A parlare poi è Davide Ducceschi, l’amico che ha portato Luca ai paddock
Dove vi siete conosciuti?
A Pistoia, condividevamo interessi per la parrocchia e la passione per i motori. È stato un po’ un sogno di incontrare i piloti.
Il rapporto di Luca con i motori?
È sempre stato importante per Luca e per la famiglia andare a trovare i piloti per farsi firmare il cappellino o semplici autografi. Abbiamo sempre trovato di fronte una grande umanità. Quasi tutti sono stati tartassati da Luca, ma hanno sempre avuto una straordinaria disponibilità, a tratti disarmante. Luca portava sempre gadget a casa anche alla sorella, il cappellino di Vale era un suo regalo.
E Luana?
Anche a lei piaceva, qualche volta era andata a Tavullia, aveva in programma di andare a vedere una gara poi tra lavoro e Covid non ce l’ha mai fatta. C’era questo amore tra di loro, Luca è sempre stato molto gentile, portava i gadget anche amici.
Torna Luca
Quanto ti manca andare alle gare?
Eh un bel po’, speriamo riaprono quanto presto
Valentino ti ha mandato le condoglianze?
Il Fan Club, ma secondo te si deve ritirare?
Secondo me no, deve decidere lui…
Io c’ero nel 2015, è stato terribile. Anche secondo me deve continuare a correre, anche per un discorso di immagine. Dovrebbe andare avanti ancora con la Yamaha, lo vedo anche nel team VR46.
Quale è la tua moto preferita?
A me piace molto la Honda, sono convinto che se Valentino fosse rimasto alla Honda avrebbe vinto più di dieci titoli.