Più popolari del cognome in comune, Vasco e Valentino. Tutti e due oltre, tutti e due trasversali. Vasco va in moto, Valentino ascolta Nessun pericolo…per te prima della gara. Si sono anche intervistati a vicenda nel febbraio 2004, per Rolling Stone. Per Valentino era l’anno del passaggio alla Yamaha, ma la prima vittoria con la M1 a Welkom sarebbe arrivata soltanto ad aprile. Sempre ad aprile Vasco avrebbe debuttato con Buoni o Cattivi, ad oggi il suo più grande successo in termini di vendite.
Ogni tanto li vedi insieme, al ristorante o ad uno dei piccoli concerti che Vasco dedica ai fedelissimi prima di un tour. Così, nel giorno del suo 42° compleanno, Vasco Rossi ha dedicato una storia a Valentino: “È un tale fenomeno che non so neanche più come descriverlo - ha raccontato - io gli voglio molto bene anche come persona, è un ragazzo eccezionale anche umanamente. Lo dico sempre riprendendo una frase di De Gregori nella sua Bufalo Bill: Valentino è uno che non corre tanto per vincere, corre per essere il migliore. E questa è una marcia in più, che lo fa essere quel grande campione che è. Una canzone che si adatta a lui? Beh, tante. Mi viene in mente Vita Spericolata, perché è intesa in quel senso: voglio una vita ai limiti, però stando in piedi. Però voglio starci, non andare forte per sbattere contro il muro. Voglio andare forte perché voglio arrivare primo. Io sono contento che ascolti la mia musica. Sono convinto che la musica non può cambiare il mondo, ma può cambiare l’umore di una giornata”.