Mentre Brad Pitt vaga per il paddock della Formula 1 assieme al produttore Jerry Bruckheimer raccogliendo le idee per un film prodotto assieme a Lewis Hamilton, la MotoGP si prepara a fare qualcosa di simile con l’interessamento della Warner Bros., niente a che vedere però con MotoGP Unlimited o Hitting The Apex, giusto per citarne alcuni. Secondo quanto riportato da Motorsport infatti, la MotoGP si sta preparando ad ospitare una troupe cinematografica per un film vero e proprio in cui gli attori diventano piloti e non il contrario.
Le riprese del film dovrebbero cominciare verso la fine della stagione 2023 per poi proseguire per tutto l’anno seguente, con l’obiettivo di arrivare nei cinema entro il 2025. La trama dovrebbe raccontare di un pilota proveniente da un campionato minore e impegnato in Moto2 che avrà la possibilità di correre una wildcard in MotoGP a fine anno, magari grazie a risultati ben oltre le aspettative. Il film dovrebbe presentarsi come un teen drama pieno d’azione, storie d’amore e avventure da ventenni con l’obiettivo di parlare alle generazioni più giovani, che detto così sembra la versione adatta al grande schermo di Summertime, serie Netflix di tre stagioni ambientata nella riviera romagnola. A questo si aggiungerebbero cast di fama internazionale e una produzione solida alle spalle, che oltre a Warner Bros. conta Mogambo e 4CATS. La buona notizia per gli appassionati del genere è che tra i produttori figura anche Andrew Eaton, l’uomo che ha raccontato la rivalità tra James Hunt e Niki Lauda in Rush.
Tecnicamente il film adopererà immagini di gara reali, che verrano poi mescolate con altre prodotte in studio per rendere il prodotto il più possibile aderente alla realtà. Il che, ovviamente, renderà tutto piuttosto diverso dalle corse a cui siamo abituati, motivo per cui ci sono buone probabilità che il film farà impazzire i puristi. Potrebbe andare diversamente? Probabilmente no, specialmente considerando che non solo il film sarà una storia romanzata col motomondiale sullo sfondo, sarà anche pensato per piacere ai ventenni: l'appassionato medio ha il doppio dell'età e una grossa resistenza per qualunque cosa possa scalfire la sua realtà sulle corse in moto. Quello che potrebbe fare il film, invece, è portare nuovi appassionati a seguire la MotoGP, che è il motivo per cui Dorna starà facendo l'impossibile per spingere sul progetto. Staremo a vedere.