“Speriamo che il prossimo anno sia quello del mio amico Enea Bastianini, ma intanto festeggiamo il grande Pecco Bagnaia che porta la Ducati e l’Italia sul tetto del mondo”. Parole di Lapo Elkann, che un po’ fanno sorridere e al contempo ci ricordano di quello che vedremo il prossimo anno. Enea ha chiuso al terzo posto nel campionato piloti, primo pilota indipendente dietro soltanto ai due grandi favoriti. Bastianini ha vinto la prima, tutto cuore, e ne ha vinte altre tre entrando di prepotenza nella squadra rossa quando. Con Lapo, che lo sponsorizza con gli occhiali di Italia Independent, è un’amicizia lunga, tanto che quando Enea ha vinto il mondiale Moto2 nel 2020 è stato tra i primi a telefonargli per fare i complimenti.
Martedì Enea sarà sopra ad un sogno, per la prima volta ufficiale in MotoGP, ad assaggiare quello che sarà la sua quotidianità dall’anno prossimo. Dall’altro lato del box, il campione del mondo. Dualismi, ferocia, roba a cui non Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia non ci hanno abituati e che nel 2023 saranno all’ordine del giorno. Lo abbiamo visto a Misano, quando ha vinto Pecco, e subito dopo ad Aragon quando è stato Enea a mettersi davanti. Lapo Elkann ha già deciso per chi fare il tifo, ma se la Ducati sarà ancora in grado di imporre le sue leggi la rivalità spaccherà in due l’Italia e dovranno scegliere tutti.