Lewis Hamilton si è espresso su una serie di temi caldi: il suo presente (e il suo futuro) in Mercedes, il film con Brad Pitt, la musica di Charles Leclerc, le battaglie per i diritti, lo spazio con Elon Musk e… la Ferrari. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata a Stefano Mancini per La Stampa: “Mentirei – le parole del sette volte campione del mondo riguardo alla possibilità di rinnovare o meno con la scuderia tedesca – se dicessi di non aver mai pensato a una carriera altrove. Ho iniziato la mia carriera in McLaren a 13 anni, mi piaceva pensarla come la mia seconda famiglia. Un giorno ho visto i piloti Ferrari sui maxischermi e ho cercato di immaginarmi vestito di rosso. Poi sono andato in Mercedes e ho pensato: «Questa è la mia casa». Ora sono felice qui. Non abbiamo ancora firmato un contratto, ma ci stiamo lavorando”.
Sul team principal Toto Wolff: “Sono in Mercedes dal 2013. […] C’è stata subito intesa. Io non lo conoscevo, mentre lui probabilmente aveva dei preconcetti su di me. Eppure non mi sono mai sentito giudicato. Non è mai entrato a dirmi «ok, adesso devi cambiare questo o quello, voglio che tu sia così». Mi ha sempre accettato per quello che sono con affetto incondizionato”.
Sui suoi avversari del passato (anche se Alonso è ancora ben presente): “Alonso è forte, quando sono arrivato in McLaren era già due volte campione del mondo. Poi tra compagni di squadra ho avuto Button, anche lui molto esperto, e Rosberg, Bottas e Russell. In assoluto, il pilota con cui mi piaceva di più gareggiare è Vettel”.
Sui piloti della nuova generazione: “Hanno grande talento, tutto dipende dalla struttura che hanno intorno e dalle decisioni che prendono. Verstappen ha già dimostrato il suo valore, Leclerc potrà eccellere, anche Russell sta facendo un grande lavoro, sempre pronto a imparare dalla mia esperienza e dagli ingegneri. È stato bellissimo vederlo vincere l'anno scorso in Brasile”.
Su Abu Dhabi 2021: “È come la sofferenza del primo amore. Passa il dolore, ma la cicatrice resta. L'esperienza negativa mi ha aiutato a diventare una persona migliore”.
Sul suo ritiro che per forza di cose si avvicina: “Dipende da quanto mi impegnerò per restare al massimo a livello di capacità fisica e mentale. I miei esempi sono LeBron James e Tom Brady, ora sono all'apice della condizione”.
Sulla possibilità di recitare nel film che sta producendo con Brad Pitt: “Potrei se volessi, ma non è nei miei piani al momento. Sono più focalizzato nella produzione, nel dietro le quinte, dal casting alla sceneggiatura. È un'esperienza pazzesca”.
Sul singolo pubblicato da Leclerc: “L'ho ascoltato, è stato bravissimo: è bello che le persone esplorino le proprie passioni. Anch'io pubblicherò della musica appena sarò pronto”.
E sulla possibilità di andare nello spazio con Elon Musk Lewis dice di non essere ancora pronto, ma sottolinea: “È un'esperienza che mi attira”.