In occasione del ritorno in città del Gran Premio di Formula1, fra il 31 ottobre e l'1 novembre, dopo 14 anni di assenza, proprio a partire dai giorni antecedenti la gara e fino a tutto il periodo natalizio, il Comune ha deciso di illuminare alcune strade del centro di Imola con due degli aforismi più famosi dell'indimenticato campione brasiliano Ayrton Senna, morto dopo un incidente a Imola l'1 maggio 1994. La scelta è stata condivisa dal Comune con Viviane e Bruno Senna, rispettivamente sorella e nipote del pilota.
"Al termine del periodo natalizio le luminarie, come successo già a Bologna - ha spiegato l'assessore all'Autodromo e al Turismo, Elena Penazzi -, saranno poste in vendita ed il ricavato devoluto in beneficenza ad associazioni no profit del territorio". Per il sindaco Marco Panieri "illuminare Imola con le frasi di Ayrton Senna, in questo momento così delicato a causa del Covid-19 è un gesto che ci fa guardare al futuro con speranza, ridando lustro e decoro alla città". Le due frasi scelte sono: "I ricchi non possono vivere su un'isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria, bisogna dare a tutti una possibilità". E ancora: "Se una persona non ha più sogni non ha più alcuna ragione per vivere. Sognare è necessario. Anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita".
Oltre alle due frasi, saranno anche installate sotto i voltoni dell'orologio due riproduzioni luminose della Ferrari F1. Il montaggio delle luci è cominciato questa mattina e l'accensione è prevista a partire dal tramonto di oggi.
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