Doveva andare a Punta Cana, per una delle sue mega vacanze tra lusso e relax, ma poi è arrivato un invito irrinunciabile: partecipare alla 100 km dei campioni, a Tavullia, nel Ranch di Valentino Rossi. A raccontarlo è stato proprio Jorge Lorenzo in una intervista a GPOne in cui ha spiegato anche il suo rapporto con il nove volte campione del mondo.
I due sono stati rivali agguerriti, ma non sono mai riusciti davvero a non volersi bene, tanto che la loro amicizia è stata un continuo di distacchi e riavvicinamenti. Fino alla svolta definitiva, ad Aragon: “Eravamo lì e ci siamo incontrati, ho sentito che Valentino si è aperto con me, stavamo parlando e mi ha invitato alla 100 Chilometri dei campioni. È vero che in passato abbiamo avuto i nostri momenti difficili, ma ora c'è solo un grande rispetto. Avevo programmato di andare a Punta Cana proprio per il primo fine settimana di dicembre e ho annullato il viaggio: preferisco andare al Ranch. Per me sarà un'esperienza totalmente nuova, il mio obiettivo sarà divertirmi con il resto dei piloti". Intanto Jorge Lorenzo si sta attrezzando, visto che da quando è sceso dalla M1 (i test a Portimao nel 2020) le sue uscite in moto non sono state molte, con il cinque volte campione del mondo che in queste ore ha postato sui social l’immagine dei nuovi stivali da sterrato che Alpinestars gli ha fatto avere proprio in vista dell’appuntamento al Ranch.
“Sono sempre stato curioso di vedere quel posto e quello che Valentino ha creato a Tavullia per allenarsi e divertirsi, tra l’altro amo fare sterrato” – ha aggiunto il 99. Che poi ha pure messo le mani avanti: “Voglio solo divertirmi, di certo non sarò l’uomo da battere. Il mio livello su una pista che non conosco, come è il Ranch, sarà sicuramente molto basso: sarò più lento di tanti piloti, ma l'obiettivo non è altro che quello di passare due o tre giorni in moto sullo sterrato, con Valentino e gli altri”.
Se il mese di dicembre sarà “la 100km dei Campioni”, l’anno che si aprirà subito dopo, invece, sarà “rosso” e Jorge Lorenzo su questo sembra non avere dubbi di sorta. “Ogni anno la Ducati dimostra di essere avanti e aggiunge sempre qualcosa di nuovo, mentre gli altri possono solo inseguirli – ha spiegato il maiorchino. Penso che sia ingiusto che non sia ancora arrivato il titolo in MotoGP, lo hanno già fatto in passato con Stoner e penso che il prossimo anno avranno una grande opportunità. Non ho problemi a dire che secondo me Ducati sarà campione del mondo e l’unica incognita è a mio avviso rappresentata da Fabio Quartararo. Penso che la Ducati sia riuscita a fare un ulteriore passo avanti e quasi tutto il merito va dato a Gigi Dall’Igna”.