Chi pensava che i duelli tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in moto sarebbero rimasti solo spettacolari ricordi dovrà ricredersi. Perché i due ex compagni di squadra e rivali faranno ancora a sportellate tra pochissimi giorni, anche se sulla sabbia del Ranch piuttosto che tra i cordoli come ci avevano abituati. Ieri, infatti, Valentino Rossi ha confermato che Jorge Lorenzo è tra gli invitati per la 100Km dei Campioni, l’ormai tradizionale gara che Rossi e gli altri dell’Academy organizzano con piloti e vecchi amici subito dopo la fine della stagione mondiale. Questa volta, però, l’evento tavulliese sarà ancora più ricco del solito, perché sarà una sorta di partita d’addio. Quella che generalmente i calciatori fanno radunando gli avversari di una vita, gli amici, gli ex compagni e tutti i personaggi incrociati in carriera. Solo che di mezzo non ci sarà un pallone, ma la gloria del Ranch di Tavullia.
Già nei giorni scorsi, Jorge Lorenzo aveva raccontato di essere stato invitato alla 100Km e ieri Valentino Rossi ha confermato che lo spagnolo gli ha fatto sapere che intende esserci. “Nei giorni scorsi ci siamo sentiti, l’ho invitato al Ranch e mi ha detto che proverà ad esserci, sono molto contento – ha raccontato il Dottore – Ho letto le sue ultime dichiarazioni su Assen e su quello che è successo nel 2015, Jorge è stato veramente un figo a raccontare come è andata, ma io purtroppo lo sapevo già perché c’ero e l’ho vissuto”. Una ferita ancora aperta e che, infortunio a parte, lascia spazio a una battuta: alla 100Km ci saranno gli avversari di una vita di Valentino Rossi, ma di sicuro uno non è stato invitato.
Chi è si può facilmente immaginare. Mentre, se sono vere le chiacchiere che circolano a Tavullia, sembrerebbe che siano stati invitati, oltre a Jorge Lorenzo, anche Casey Stoner (anche se muoversi dall’Australia non sarà semplice), Max Biaggi, che però non ha ancora confermato la presenza, e Dani Pedrosa. L’appuntamento è per il primo fine settimana di dicembre e in quell’occasione ci saranno, oltre ai piloti dell’Academy, anche molti colleghi della MotoGP, della Moto2 e della Moto3. Una festa in grande stile, quindi. O, meglio, in stile Valentino Rossi: prima la sfida in moto, senza sconti anche se lo spirito è quello della rimpatriata, poi tutto il resto e l’immancabile baldoria!
“Sarà bello – ha concluso Valentino Rossi – saremo molti e ci saranno un sacco di piloti, sia alcuni che hanno smesos, sia alcuni di quelli che corrono ancora tra MotoGP, Moto2 e Moto3. Poi, a gennaio, ci sarà la 12 Ore del Golfo e tra la fine di febbraio e marzo arriverà l’esperienza che, come mi dicono tutti, mi cambierà la vita: la nascita di nostra figlia. Nel frattempo deciderò anche le ultime cose circa il mio futuro da pilota di auto. O la 24 Ore di Le Mans o quella di Spa, con delle macchine GT, però si tratta di capire con quale squadra. Stiamo parlando anche con la Ferrari, sarebbe bello, sarebbe un sogno, sarebbe fighissimo”.