Anche quest'anno niente titolo mondiale per Charles Leclerc che si era e aveva illuso a inizio stagione, salvo poi tornare bruscamente coi piedi per terra, magari dopo essere sceso dalla sua Ferrari dopo un ennesimo Gran Premio buttato via.
E' vero, il gap si è ridotto (o almeno così sembrava) ma l'anno prossimo sarà ancora dura competere per un iride che manca a Maranello da troppo tempo.
Il pilota monegasco però non demorde e anzi ha parlato del suo futuro anche oltre la naturale scadenza del contratto, lasciando intendere che il suo futuro sarà ancora rosso.
"Essere onesto con me stesso e la Ferrari porta al miglioramento - ha ribadito al Corriere dello Sport -. Gli errori mi fanno male, quindi la durezza mi serve per cercare di uscire da quel dolore e fare un passo avanti. Ma insomma: non arrivo a perderci il sonno».
"Il titolo? Lo voglio il prima possibile, continuiamo a lavorare e a migliorare così e arriverà presto. Prima del 2026, la data indicata dal presidente Elkann?Possibile, ma servono altri passi avanti. Io ho fiducia nel progetto, dico con chiarezza ciò che voglio e con la squadra siamo sulla stessa barca. Non ci sono visioni differenti. E’ un obiettivo verosimile per il 2023? Molto difficile da dirsi perché dipende anche da come lavorano gli avversari, ciò che è completamente fuori dal nostro controllo. Io sono fiducioso, se continueremo a lavorare così ce la faremo».
"Restare in rosso per sempre sarebbe splendido. Guidare la Ferrari è il sogno di ogni pilota, e io lo sto vivendo", ha concluso promettendo fiducia a vita.