C’è un grande ottimismo in casa Ferrari per gli ultimi risultati ottenuti, dopo un inizio di campionato davvero poco entusiasmante. In Austria la Rossa ha chiaramente dimostrato di essere la seconda forza in pista, tanto che il presidente John Elkann si è presentato al Red Bull Ring per elogiare il lavoro della squadra. Ma non finisce di certo qui, visto che si prospetta un fine settimana molto più difficile al Gran Premio di Gran Bretagna di Silverstone. Charles Leclerc, durante un’intervista rilasciata a La Stampa, ha raccontato dell’ultima gara: “Il secondo posto di domenica scorsa in Austria mi ha ridato il buon umore. Sono molto severo. Ritrovo in fretta la fiducia. Ogni volta che ho lavorato su un punto debole sono migliorato in fretta. Sono sicuro che la prossima volta andrà meglio. Il secondo posto del Red Bull Ring è un buon punto di partenza. Stiamo lavorando nella direzione giusta. Al momento non abbiamo la velocità della Red Bull, però abbiamo fatto molti passi avanti nelle ultime gare. Il mio feeling con la macchina è migliorato, stiamo lavorando nella giusta direzione. Non posso parlare della loro macchina e di come la svilupperanno, però concentrandoci su noi stessi sono fiducioso che nel medio termine ce la faremo”.
Non ha poi mancato di ribadire ancora una volta la sua totale fedeltà alla Rossa: “Lo scambio con Hamilton è stato smentito. Non da me, visto che non ne sapevo nulla. Io sono sempre stato tifoso della Ferrari, l’ho sempre amata. Questo è già una ragione valida”. E sul rapporto con Vasseur: “Ci conosciamo da tanti anni, quindi sa che tipo sono, come persona e come pilota. Abbiamo una relazione molto onesta e diretta. Ogni volta che qualcosa non va non abbiamo paura di dirci ciò che pensiamo, e questo ci fa andare avanti più velocemente. Non usiamo giri di parole. Ha una visione molto chiara di quanto intende fare con il team, e io la condivido pienamente. Mi dà fiducia. Parliamo di dove vogliamo arrivare e di come riuscirci”. Ha poi svelato i veri obiettivi della Ferrari per questa stagione: “Forse Budapest ci aiuterà, Zandvoort anche, però non mi sento di dire che in queste due piste andremo a lottare con la Red Bull. Per adesso il distacco è grande, sono troppo lontani. Saranno comunque Gran premi in cui faremo un passo avanti. Obiettivi? Alla prima gara di quest’anno era vincere entrambi i campionati, avevo solo questo in testa. Ora un secondo posto tra i costruttori dietro la Red Bull e davanti ad Aston Martin e Mercedes sarebbe un buon risultato. Io punto a finire terzo nella classifica piloti”.