Lewis Hamilton (forse) è tornato. Il pilota inglese, grazie alla debacle della Ferrari, è salito sul podio in Ungheria e sogna ora una seconda parte d'annata in crescendo. Giocandosi la vittoria con Max Verstappen in un duello che riporterebbe subito alla mente quelli dell'anno passato.
"Sì, immaginavo una gara come questo, ho sognato di poterla fare. Ma non si può mai sapere. Ho iniziato la gara con le gomme medie e soffrivo a tenere i passo degli altri, non tenevo il passo e pensavo onestamente di essere fuori dalla gara per la vittoria. Pensavo non fosse possibile e mi sono trovato dietro di 7" da Max. Però ho continuato a spingere".
"Il secondo stint è andato meglio rispetto al primo, mentre il terzo è stato davvero qualcosa di speciale, Tanti aspetti positivi da portare via in questa gara. Credo che nella seconda parte della stagione avremo davvero la possibilità di vincere delle gare".
"Sono davvero contento di essere riusscito a rimontare dalla settima posizione. Per noi è un risultato enorme. Se poi ieri avessimo potuto fare il nostro giro in qualifica saremmo stati probabilmente in prima fila e il risultato oggi avrebbe potuto essere differente".
"Comunque ho fatto una buona partenza e sono riuscito a migliorare la mia posizione nell'ultimo stint, quello che ho definito 'speciale'. Se guardiamo a Max è partito decimo, è andato in testacoda e ha comunque vinto la gara con 10 secondi di vantaggio. Questo dice tutto sulla loro macchina. Ma dobbiamo continuare a spingere", ha comunque sottolineato Hamilton sul rivale di sempre.
"Abbiamo trovato qualcosa e ovviamente ci siamo avvicinati ai primi. Ora siamo in grado di competere con le Ferrari e onestamente penso che non saremmo distanti da Max. Quindi sono davvero entusiasta guardando alla seconda parte della stagione. Sono orgoglioso della mia squadra, perché non si è arresa e dobbiamo solo continuare a spingere", ha concluso il pilota britannico.