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Se anche sbagliando Verstappen e la Red Bull fanno meglio della Ferrari

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

31 luglio 2022

Se anche sbagliando Verstappen e la Red Bull fanno meglio della Ferrari
Partito decimo al via dopo un disastro in qualifica, finito in testa coda durante il Gran Premio e alla guida di una monoposto a rischio problemi tecnici per tutta la gara, Max Verstappen è riuscito comunque a conquistare l'ultimo successo in calendario prima della pausa estiva

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Lo guardi, al successo dopo una gara così, e ti chiedi dove finiscano i suoi meriti e dove inizino le colpe degli altri. Lo guardi, Max Verstappen, e non puoi che applaudire il talento di un pilota preciso, sicuro anche dopo un errore in pista, il primo della sua stagione. E poi sposti gli occhi sulla sua squadra, solida e forte, che sembra un muro portante, sostegno fondamentale per i suoi successi e le sue delusioni.

Max Verstappen è il campione in carica di questa stagione di Formula 1, è il più giovane ad aver mai debuttato nella massima serie, un talento assoluto a un'età in cui tanti altri, accanto a lui, ancora si concedono il lusso della giovedì e la possibilità di sbagliare spesso, troppo. E proprio nella sicurezza di un ragazzo che, a sue spese, ha capito quali sono i limiti da dover rispettare dentro la pista, c'è il segreto del suo successo e il grande lavoro del tuo team. La Red Bull che spinge più forte degli altri, che anche nelle situazioni più complesse - come quelle viste a inizio stagione - non perde calma e lucidità.

Max Verstappen
Max Verstappen

La Red Bull che ancora una volta, in Ungheria come altrove, ha dato al suo pupillo tutto quello che serviva per poter gestire al meglio la sua scalata verso il successo: Sergio Perez figura ingombrante davanti a lui? Team Radio immediato per farlo spostare. Problema con le gomme? Soluzione immediata per ricostruire la gara. Testacoda e calo di adrenalina? Niente che non si possa risolvere, basta calma e dati rassicuranti.

È un lavoro di squadra, la Formula 1. E questo team sa farlo: ha imparato, in una lotta mondiale come quella del 2021 che ricorderemo per anni, e di questo insegnamento ha fatto tesoro. Si è circondata di figure brillanti, non per forza pezzi grossi e rinomati del mondo del motorsport, ma giovani pieni di talento e fame di vittorie. Una su tutti la stratega eccezionale Hannah Schmitz, responsabile di molti dei grandi successi della squadra austriaca. Non è quindi solo la maturità di Verstappen, la potenza della monoposto, il valore del muretto. È tutto, tutto insieme. Perché anche nel giorno in cui ogni cosa sarebbe potuta andare male per Max, con una partenza dal decimo posto e un errore (il primo della stagione) in gara, anche in questo giorno la squadra è riuscita a vincere, beffando gli altri che, come poli opposti in un mondo che è bianco o nero, hanno invece sbagliato ancora tutto.

Max Verstappen ancora al successo: mondiale finito?
Max Verstappen ancora al successo: mondiale finito?

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