Una giornata, l'ennesima, da dimenticare per i tifosi Ferrari che anche in Ungheria - dopo un weekend più che positivo per la Rossa di Charles Leclerc e Carlos Sainz - hanno assistito a una gara assurda, rovinata da un errore di strategia ai box. A pagarne il peso peggiore è stato il monegasco che, dopo un grande via e un super sorpasso sul leader della gara George Russell, si stava costruendo un successo da probabile vincitore del Gran Premio.
La scelta di montare le gomme hard, già utilizzate in pista da Alpine e poco prestazionali per il team, ha però compromesso completamente la gara di Leclerc, che si è visto superare prima dall'avversario per il titolo Max Verstappen e poi, costretto a un nuovo pit stop, si è ritrovato sesto alla bandiera a scacchi. Il monegasco, partito terzo, ha quindi sfiorato di nuovo il successo conquistando in pista il primo posto, per poi chiudere sesto senza avere spiegazioni e motivazioni da parte del muretto.
Un risultato che, online e suoi social, ha fatto imbestialire i tifosi della Ferrari, ormai abituati a più strategie fallimentari che successi da parte del team di Maranello. Da chi accusa Binotto, chiedendone la sostituzione, a chi pensa a Enzo Ferrari che in questo momento "si starà rivoltando nella tomba". Tra i più delusi anche alcuni personaggi noti al mondo dei motori e del motorsport: Romain Grosjean, su Twitter, scrive soltando: "Strategia Ferrari" con l'emoji di un cervello che esplode, chiaro rimando al terrbile lavoro del team.
Più ironico invece Jeremy Clarkson che sempre su Twitter scrive: "Visto che non sono più consentiti abusi online quando si parla di F1, sono costretto a dire che gli strateghi della Ferrari sono brillanti".