Massimo carico aerodinamico e miglior degrado delle gomme. Due caratteristiche fondamentali per poter puntare alla vittoria in Ungheria e che, non a caso, sono due punti di forza della Ferrari. Per questo nel prossimo Gran Premio sognare una doppietta rossa non è impossibile, anzi.
La Gazzetta dello Sport analizzando la situazione del tortuoso tracciato magiaro, su cui fin dagli anni '80 bisogna inventarsi qualcosa di magico per effettuare un sorpasso (vedi Piquet su Senna) ha dato nuovo entusiasmo ai tifosi della Rossa, abbattuti dopo l'errore di Leclerc in Francia.
L'Hungaroring, terra di conquista per otto anni di Lewis Hamilton, esalta le doti di guida dei piloti più talentuosi, e se pensiamo che Leclerc quest'anno è già partito sette volte dalla pole position, fare due più due è un attimo.
Charles Leclerc avrà ancora più pressione addosso ma se dovesse riuscire a garantirsi la partenza al palo stavolta avrebbe davvero la vittoria in tasca. Sempre sperando che non subentrino nuovi problemi di affidabilità.
Carlos Sainz, in crescendo nelle ultime gare come dimostra il podio quasi raggiunto partendo dall'ultima posizione in Francia, sarà chiamato a confermarsi per centrare appunto una doppietta che sarebbe a dir poco fondamentale per riaprire la corsa al titolo.
Resta da capire se farebbe gioco di squadra, facendo eventualmente anche da tappo davanti alle Red Bull ma intanto sarà importante superare indenni qualifiche e prima curva.