Dopo un sabato che ha visto la Mercedes fare un piccolo passo indietro rispetto alle prestazioni dimostrate nelle tappe precedenti, Lewis Hamilton è riuscito ad essere “il primo degli altri”, il terzo a finire la gara contro le minacce di Max Verstappen e Charles Leclerc. Il vincitore del Gran Premio d’Inghilterra è stato costante fin dalle prime curve, con un buon passo e una perfetta gestione degli pneumatici, cosa che gli ha permesso di arrivare terzo per l’ultimo stint. Ciò che ha caratterizzato quest’ultima parte di gara però va ben oltre la bravura di Hamilton nel gestire la corsa, perché è arrivato Max Verstappen a movimentare gli ultimi quindici giri.
Infatti, l’olandese, preso dalla smania di dover arrivare a conquistare un risultato che contasse nonostante i problemi riscontrati con il team e con la vettura, è stato troppo ambizioso nel sorpasso con Lewis Hamilton, che ha rincorso per un paio di giri prima di attaccare, arrivando al contatto con la Mercedes del britannico. La sua Red Bull ha anche quasi preso il volo, alzandosi sulla parte posteriore dopo aver praticamente scavalcato la ruota anteriore di Hamilton, andando a mettere a rischio la gara di entrambi. Fortunatamente la Mercedes del sette volte campione del mondo non ha riportato danni, permettendo lo stesso alla squadra di Toto Wolff di finire a podio. Anche se la dinamica dell’incidente ha ricordato particolarmente la stagione 2021, quando proprio i due protagonisti erano impegnati nella lotta al titolo, Lewis Hamilton non ha lasciato molto spazio ai discorsi dopo la gara, mentre Max Verstappen lo ha subito accusato di avere tutte le colpe, “non avendogli lasciato spazio”.
La reazione del sette volte campione del mondo alle parole di Verstappen, quasi indifferente, perché ben consapevole di quanto successo, è ciò che lo rende iconico. “Con lui ci sarà sempre ostilità” dice ai microfoni dei giornalisti, lasciando da parte tutte quelle parole rimaste tra le righe qualche anno fa. Anche perché, non solo Verstappen ha parlato di lui dopo la gara, ma anche Lando Norris ha voluto battibeccare con il pilota Mercedes - senza un motivo apparente, dato che i due non si sono mai incontrati in pista, ma solo per via della frustrazione post gara. Una volta arrivati nella stanza del podio, Lewis Hamilton si è seduto ad attendere la celebrazione, mentre Lando Norris ha subito iniziato a fare i capricci, lanciando il cappellino della seconda posizione. Guardando le immagini della gara, Hamilton ha poi detto a Norris “avete una vettura veloce”, ricevendo subito una risposta aspra dal pilota della McLaren, che ci ha tenuto a contrattaccare con un “anche tu sette anni fa ce l’avevi, ora tocca a noi”. Per tagliare corto dopo qualche altra battuta di troppo, Lewis Hamilton ha poi concluso dicendo che voleva solo fare un complimento ai due ragazzi della McLaren, autori di una doppietta comunque incredibile per il team con cui il futuro pilota della Ferrari ha debuttato, e non dargli fastidio, vista l’acidità delle risposte di Norris, davvero intrattabile dopo il gran premio.
Di un terzo posto sul podio, Lewis Hamilton se ne fa uno dal punto di vista di sopportazione, visto che questo weekend ha messo a dura prova la sua pazienza. Ritrovarsi a battibeccare direttamente e indirettamente con due dei piloti più fumini dell’intero circus è sicuramente una sfida e il sette volte campione del mondo è stato più che tranquillo nel gestirli entrambi. Se con Lando Norris la diatriba è finita sul nascere, con Max Verstappen potrebbe andare avanti, visto che la direzione gara ha attribuito la colpa dell’incidente dei due al britannico dopo il colloquio avuto con l’olandese e la Red Bull, ritornando alle vecchie abitudini del 2021. Se non altro però, il weekend ungherese di Lewis Hamilton ha ricordato a tutti quanto sia iconico in tutto quello che fa, sia fuori che dentro la pista.