Altro che ritiro: è un Lewis Hamilton scatenato quello che si appresta a tornare in pista per la stagione 2022, con l'obiettivo di riprendersi il titolo mondiale.
Ovviamente, al di là delle nuove regole, almeno inizialmente si prospetta un nuovo duello con Max Verstappen, con cui però almeno stando alle parole del pilota inglese non ci sarebbero questioni in sospeso: "Non ho alcun problema con lui è un grandissimo avversario e nel 2022 vivremo altre battaglie, credo facendo tesoro di quanto abbiamo imparato nel 2021 nei nostri duelli. Non provo rancore o risentimenti, credo che sarebbe anche controproducente. Mi sono ricaricato durante la pausa invernale e sono pronto per una nuova stagione concentrato come non mai. Non lascerò che quanto avvenuto nel 2021 possa distrarmi o influenzarmi”.
I rapporti invece si sono deteriorati con la Fia, come ammesso sempre da Hamilton. "La fiducia può essere persa da un momento all’altro. E non te la puoi riguadagnare con poco, ci vuole molto tempo. L’annuncio su Michael Masi è un primo passo di questo processo che la FIA ha intrapreso, ma la notizia non cambia tutto il resto, in questo momento. Dobbiamo vedere i fatti e penso che ci vorrà un po’ di tempo. A ogni modo è bello vedere che la FIA stia prendendo provvedimenti che apportino migliorie: dobbiamo utilizzare questa vicenda per assicurarci che non accada mai più a nessun altro in questo sport. Ma non sono realmente concentrato su questo, al momento. Sto mettendo ogni briciolo della mia energia e del mio tempo per assicurarmi di essere il migliore che abbiate mai visto“.
Il ritiro infine non è mai realmente stato un'ipotesi nella mente di Hamilton: “C’è stato un momento in cui ho perso la fiducia nel sistema, naturalmente. Ma in generale sono una persona molto determinata. Mi piace pensare che mentre momenti come questo potrebbero cambiare le carriere, mi rifiuto di lasciare che questa vicenda incida sulla mia. E dunque sono concentrato sul ritornare al meglio e – anzi – addirittura più forte".