Ci mancavano solo i negazionisti del titolo di Max Verstappen. Non si può definire in modo diverso la copertina decisamente provocatoria di "Grand Prix", magazine trimestrale francese che ha voluto riscrivere la storia del motorsport.
Il titolo già dice tutto: "Lewis Hamilton campione del mondo 2021". Alla faccia dell'olandese della Red Bull che, di fatto, lo scorso dicembre ha vinto il mondiale della classe regina diventando campione in carica. Il numero pubblicato ad inizio febbraio è diventato virale sui social network, per la gioia dei tifosi del "re nero", che ancora non si sono arresi all'evidenza.
Come se non bastasse, c’è poi un breve paragrafo di spiegazione in cui viene motivato perchè Lewis Hamilton è considerato a tutti gli effetti vincitore della gara di Yas Marina e quindi del titolo iridato: "Lo sport e il fair play fanno di Lewis Hamilton l’unico otto volte campione del mondo nella storia della F1 - leggiamo sul magazine - Supera così i sette titoli di Michael Schumacher e dovrebbe attestarsi 104 vittorie a suo nome. E che si sia deciso che era meglio per la F1 che la gara riprendesse a soli fini televisivi, senza che ci fossero le condizioni per la ripartenza, non è né normale né giustificabile".
In attesa che venga definitivamente posta fine alla querelle, con la presentazione dei risultati dell'inchiesta della FIA su quanto successo ad Abu Dhabi, presso il World Motor Sport Council in Bahrain, che comunque non ribalteranno ciò che abbiamo visto succedere in pista, c'è quindi qualcuno che non si arrende e assegna titoli a piacimento. Inutile dire che anche un altro verdetto in favore di Max Verstappen non farà cambiare idea ai nostri colleghi transalpini.