Potrebbe avere conseguenze anche gravi per Lewis Hamilton quanto combinato a Tokyo al volante di una Nissan Skyline GT-R R34.
Il video girato dal sette volte Campione del Mondo mentre sfrecciava a velocità elevate e realizzando una serie di donuts non è infatti piaciuto a chi gli ha noleggiato quella macchina non proprio economica. Omoshiro Rent-A-Car ha infatti segnalato possibili infrazioni del codice della strada giapponese che gli potrebbero costare un "red ticket".
Da quelle parti non si schersza: si parla di sospensione della licenza ma anche l'obbligatorietà di affrontare un processo che potrebbe portare anche ad un periodo di reclusion.
Lewis Hamilton ha chiuso il suo 2022 senza vittorie, anche se nel finale di stagione ha almeno lottato per il successo, riducendo il gap dall'odiato Max Verstappen.
Il Daily Mail ha lasciato intendere che il pilota Mercedes non abbia un vero rispetto per quello olandese e ha sottolineato che non ha mai pronunciato il nome di Verstappen e della Red Bull e quando si trova a parlare dei campioni del mondo utilizza i pronomi ‘lui' e ‘loro'.
A precisa domanda, l'olandese ha faticato a dribllare la questione e ha così risposto: "Mi hanno riferito che non dice mai il mio nome. Mi è sempre stato insegnato che bisogna rispettare i risultati ottenuti dalle persone nello sport e personalmente non ho alcun problema con i risultati ottenuti da Lewis, è uno dei migliori di sempre. So che quello che ha conquistato non è arrivato solamente grazie alla macchina che ha guidato. E questo lo sappiamo tutti, ad esempio devi battere il tuo compagno di squadra e Lewis lo ha fatto costantemente. Credo bisogna riconoscere che ha fatto un lavoro straordinario".