Il sette volte iridato Lewis Hamilton prende ancora una volta posizione contro il razzismo, dopo le tante campagne portate avanti in Formula 1 e nel mondo del motorsport, e questa volta lo fa entrando nel mondo del calcio con il sostegno mostrato nei confronti del calciatore dell'Inter Romelu Lukaku.
L'attaccante belga è infatti stato protagonista di un brutto episodio di razzismo nel corso della semifinale d’andata di Coppa Italia tra Juventus e Inter allo Juventus Stadium dove Lukaku si è ritrovato ricoperto dai cori e dai fischi razzisti da parte della curva di tifoseria juventina. Dopo gli insulti, al momento del gol su calcio di rigore che ha segnato il punteggio di 1-1 sul finale della partita, Lukaku ha quindi festeggiato portandosi un indice della mano sulla bocca, come a dire ai tifosi della squadra avversaria di "fare silezio". Poco dopo però lo stesso calciatore ha iniziato a urlare contro la Curva Sud, rispondendo ancora una volta agli insulti razzisti che sentiva arrivare da parte degli appassionati.
L'esultanza polemica ha portato ad un cartellino giallo per Lukaku che, già in precedenza ammonito, ha dovuto lasciare il campo di gioco con un cartellino rosso, rovinando quella che era stata una bellissima partita: "Spero che la Lega faccia davvero delle azioni questa volta perché questa bellissima partita dovrebbe essere goduta da tutti. Grazie per i messaggi solidali. F*ck racism" ha scritto Lukaku il giorno dopo il match sul suo profilo Instagram.
La fotografia pubblicata, nella quale si vede il calciatore fare il segno del silenzio ai tifosi della Juventus, è stata ricondivisa su Instagram anche dal sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che da sempre si batte per combattere il razzismo nello sport. Le sue nette posizioni contro le discriminazioni hanno preso forma negli ultimi anni, quando il sette volte campione di Formula 1 ha deciso di fondare Mission44, il suo personale progetto per permettere ai giovani appartenenti alle minoranze di farsi spazio nel mondo del motorsport. Non sorprende quindi che Lewis abbia deciso di mostrare il proprio supporto a Lukaku, condividendo l'immagine emblematica del suo difficile momento in campo.