La foto ha fatto il giro del mondo e in tanti, dopo aver celebrato il protagonista, si sono chiesti chi fosse quello steward che ha aiutato l’ultima (forse) impresa di Valentino Rossi: salutare il suo pubblico con una immagine iconica. È stato lui stesso a svelarlo sui social. Si tratta di Gerhard Abel, il quale su Facebook ha postato il video e la foto che lo ritraggono con il “Dottore” mentre viene celebrato dai presenti sugli spalti.
Ma è quello che ha scritto che mette i brividi. Sì, perché se certo è una scena non studiata, lui la sognava da moltissimo tempo: «15 anni che aspetto questo momento. Ora si è realizzato. Ho trascorso molti momenti con Vale. Questo è stato il culmine di tutti questi. Ci sono state tante emozioni. Grazie Vale per tutto!». Un messaggio breve, che però contiene tutta la passione per il motorsport e per il suo beniamino.
A testimoniare questa passione, anche altri particolari che non sono sfuggiti ai più attenti. Come il suo casco, che riportava il numero 46, quello del pilota di Tavullia, così come il suo braccio tatuato con i volti di Marco Simoncelli, il numero 58, e proprio Valentino che da sotto li guarda. E così, come tutti gli altri tifosi durante la gara in Austria, anche Gerhard Abel nelle vesti di steward avrà sognato di rivedere quel numero 46 ritornare sul podio, visto che fino a tre giri dalla fine era terzo. Ma in fondo si sarebbe trattato soltanto di un altro numero, stavolta di scarso significato, visto che subito dopo è entrato nella storia grazie alla foto scattata da Gigi Soldano, il fotografo dei fotografi del Motomondiale.