Chico Lorenzo è il papà di Jorge, è lui che lo ha "contagiato" con la sua passione per le moto, ed è sempre lui che nel ruolo di padre/allenatore ha portato il figlio a vincere in MotoGP. Oggi Chico ha aperto una scuola per piloti a Maiorca e in un'intervista sul canale YouTube di Nico Abad non si è tirato indietro, soprattutto ha dimostrato di avere le idee molto chiare su Marc Marquez... e non solo.
“Ammiro Marc Márquez per tante cose ma ce ne sono altre che non mi piacciono per niente. Essere un personaggio ha il suo lato negativo, come dimostra quello che gli è successo a Jerez nel 2020. Avrebbe potuto vincere la gara senza problemi ma voleva, in qualche modo, fare ancora di più la differenza. E penso che questo sia ciò che lo ha rovinato. Ha preso una serie di decisioni che non lo hanno aiutato nel suo recupero”.
Secondo Chico questo aspetto della mentalità del campione può rivelarsi un'arma a doppio taglio, infatti aggiunge: “Il punto debole che vedo in Marc è questo modo di intendere la competizione che lo porta a cadere sempre. Quest'anno ha battuto un record in questo senso, e cosa c'era in gioco? Niente, zero. Tutti avevano ricevuto il messaggio che la Honda non funzionava. Allora dov'è il tuo limite? È qui che vedo il problema di Marc. Se non si arrende, si farà male". Infine, Lorenzo senior si lascia andare ad un commento altrettanto chiaro sulla nuova esperienza in Ducati: "Puoi aspettarti tutto lui, l'unico dubbio è che sia in una squadra satellite. Marc corre per una casa che non ha bisogno di lui: ha vinto gli ultimi due anni e ha tanti giovani piloti con cui ha conquistato le vittorie. Dovrà trovare il modo di convincere la Ducati affinché la Ducati lo supporti. Vediamo cosa succede. Per la Ducati sarebbe addirittura cattiva pubblicità se vincesse”.
Ma nella lunga intervista si è parlato anche di altri piloti, e anche in questo caso il suo commento è stato molto diretto: di Luca Marini, che ha deciso di fare il percorso inverso di Marquez passando da una Ducati vincente a una Honda ultima nella classifica costruttori, ha detto che “Il passaggio di Marini alla Honda mi sembra una decisione a lungo termine piuttosto che a breve termine”. E qui come dargli torto... mentre è forse un po' più azzardato il suo commento su Pedro Acosta e il suo passaggio in MotoGP in sella a una KTM: “Penso che Acosta passerà un brutto momento quest’anno. Sarà molto difficile con quella moto, con quella KTM. Gli costerà molto. Dovremo dargli il tempo di adattarsi a quella moto e a quella categoria". Se lo dice lui possiamo credergli, ma Acosta non lo sa e nei test di Sepang viaggia costantemente tra i primi tre…