Velocissimo nei test, in crescita nei weekend di gara: la carriera di Luca Marini in MotoGP comincia a farsi importante, anche se è da quando ha deciso di correre in moto che si trova a confrontarsi con delle calamite di attenzioni e risultati. Essere il fratello di Valentino Rossi non è semplice (“ma a me non importa nulla”) e non lo è neanche avere Marco Bezzecchi nel box, eppure lui fa spallucce e continua per la sua strada. Tra preparazione atletica, vacanze e un matrimonio - il suo - Luca ha deciso di fare il punto su questo inizio di stagione, la terza in MotoGP: “È stato un inizio molto positivo”, ha raccontato. “Abbiamo lavorato bene e centrato risultati importanti. Ad ogni GP siamo riusciti a lottare per la Top5 e questo è fantastico. Siamo in forma, ma dobbiamo ancora concentrarci sul lavoro per la seconda metà di stagione perché voglio migliorare e continuare a lottare per il podio: voglio finirci il più possibile”.
Il passo in avanti, secondo lui, è dovuto in buona sostanza al lavoro della squadra, sempre più unita col passare dei GP: “Sono orgoglioso della crescita del Team e anche di me stesso. Ma la squadra, devo ammettere, ha fatto un passo in avanti pazzesco rispetto al 2022. Siamo più forti, sempre più concentrati sui dettagli e anche sul mio stile di guida. Nella gestione del weekend sono più sicuro, ogni volta che salgo in sella alla moto, so esattamente quello che devo fare e sono veramente soddisfatto”.
Un altro miglioramento Luca l’ha fatto nell’approccio al weekend di gara, cosa di cui ci accorgiamo quando parla di un “rimpianto” di questa stagione: "Forse il weekend a Portimao. Sono stato velocissimo nella off season, mi aspettavo di più, amo quella pista. Sono caduto in FP3, una stupida scivolata, e da lì tutto è andato storto”. Un approccio che è cambiato al Mugello, dove Marini ha chiuso con un quarto posto dopo un weekend partito in salita a causa dell’infortunio alla mano destra: una consapevolezza, quella di poter sistemare un fine settimana partito male, che ogni pilota dovrebbe avere sempre a mente, soprattutto ora che il tempo per mettere a posto la moto è sempre di meno. Sui favoriti al titolo - come tutti - Marini ha un solo nome in testa: “Ad ogni GP ci sono tanti piloti diversi e molto forti che possono dire la loro per la vittoria e il podio. A livello tecnico, in questo momento, Ducati è un passo in avanti rispetto agli altri costruttori. C’è un piccolo gap che dobbiamo continuare a difendere in questa seconda parte di stagione. Pecco è in gran forma, sicuramente è il favorito, ma possiamo lottare. Tutti puntano, prima o poi, a rubargli la corona”.
Sul rapporto con il compagno di squadra poi ha le cose piuttosto chiare in mente: “Marco ed io siamo due piloti molto forti, tutte le persone che lavorano a questo progetto sono molto preparate e fortissime nei loro ruoli. C’è una grande atmosfera nel box. La lotta con Pramac, che ha vinto il titolo Team Indipendente negli ultimi anni, si fa sempre più serrata e tutti daranno il massimo per spuntarla alla fine”.
Infine, Luca racconta il suo programma per la pausa estiva, dalle vacanze a Ibiza al matrimonio con la fidanzata, evento a cui tutto l’entourage della VR46 si sta preparando da almeno un anno: “Partirò qualche giorno per Ibiza con la mia fidanzata, poi tanto allenamento per arrivare pronti a Silverstone. E il 21 luglio il matrimonio, sarà un momento importante. A fine mese poi, qualche altro giorno di relax a Capri, con Marta, finalmente mia moglie. Nella seconda metà di stagione? vorrei lottare per il podio in ogni GP e vincere una gara. Non sarà facile, il livello è altissimo, la competizione pure, ma ogni weekend che passa siamo sempre più vicini”.