È stata senza alcun dubbio una stagione d’esordio a dir poco emozionante quella di Luca Marini. Nonostante infatti i risultati non siano arrivati il salto nella massima categoria ha coinciso con un grande momento della storia della MotoGP, il ritiro dalle corse di suo fratello Valentino Rossi: “È stato un piacere condividere con lui la sua ultima stagione – ha detto ha The Race - Sono molto orgoglioso di essere arrivato abbastanza presto da poter passare un po' di tempo in pista con lui”. Da essere il più accreditato al titolo della Moto2 alle ultime posizioni della classe regina, non deve essere stato facile per il pilota italiano che però nelle ultime gare ha visto il duro lavoro pagare: “Ogni fine settimana è stato un po' meglio. Se guardo indietro all'intera stagione ho iniziato abbastanza lontano, onestamente, e poi sono sempre più migliorato. Nella parte centrale era un po' piatto, ma poi c'è stato un secondo miglioramento e ne sono soddisfatto". Il pilota del VR46 Racing Team, inoltre, è stato l’unico pilota a completare tutte le gare in calendario.
Luca Marini ha poi messo in evidenza due momenti della sua stagione d’esordio, su tutti il quinto posto in Austria: “Sono contento perché sono stato fortunato, ma anche coraggioso – ha continuato - Tuttavia Misano, soprattutto Misano 2, sono stati i weekend dove sono andato più forte in tutto l’anno. Sempre tra i primi cinque o sei piloti per tutto il fine settimana e ho terminato la gara al nono posto”. Infine poi uno sguardo al prossimo anno e agli obiettivi del 2022: “Adesso ho capito tante cose sono cresciuto molto sia come persona che come pilota. Il nuovo progetto di VR46 Academy potrebbe essere grande, e con il supporto di Ducati, spero di poter fare grandi cose. Se in questa stagione non mi aspettavo qualcosa di speciale, per il prossimo anno ci toglieremo belle soddisfazioni”.