All’inizio del 2022 il paddock teneva gli occhi puntati su Luca Marini, perché dopo un 2021 di apprendistato ci si attendeva dal 25enne di Tavullia un salto di qualità, che passo dopo passo – con metodo – è arrivato. È stata una prima parte di stagione al termine della quale Luca vuole, e deve, vedere il bicchiere mezzo pieno. Dopo un avvio complicato su piste extraeuropee, in sella ad una versione della Desmosedici che ancora andava sgrezzata, Marini ha trovato la quadra nel Vecchio Continente. Sui tracciati tradizionali del Motomondiale, da Jerez in poi, Luca ha mostrato una crescita continua, culminata dai tre piazzamenti consecutivi in top 6 tra Mugello, Barcellona e Sachsenring. Proprio l’Italia ha segnato la svolta, con il pilota del team Mooney VR46 ha battagliato per tutta la gara a fianco dei fuoriclasse della MotoGP, ammettendo di aver immagazzinato insegnamenti essenziali dopo essere stato alla ruota di Quartararo e Bagnaia.
È vero; il primo podio in top class - conquistato ad Assen dal compagno di squadra Bezzecchi - si fa ancora attendere, ma Luca è per definizione “il pilota di ghiaccio”, che gira alla larga da condizionamenti esterni. In una bella intervista sulle pagine della Gazzetta dello Sport, alla domanda di Paolo Ianieri riguardo all’eventuale delusione qualora a fine stagione non dovesse realizzarsi il primo podio, Luca ha candidamente risposto: “Non sarà una delusione, significa che per certi motivi non è potuto accadere”.
Il fratello di Valentino Rossi saprà cogliere il momento giusto, come ha fatto con la proposta di matrimonio formulata durante le vacanze alla sua fidanzata Marta Vincenzi: “Marta è arrivata in Italia dalla Polonia quando aveva 6/7 anni, siamo diventati compagni in seconda elementare. Poi ci siamo un po' allontanati, ma al momento giusto ci siamo ritrovati e a febbraio saranno sei anni insieme”. La giovane coppia si sposerà l’anno prossimo nel periodo in cui il Motomondiale si fermerà per la pausa estiva – “Secondo me le piaccio perché cerco sempre di metterla al primo posto, alla pari o al massimo mezzo gradino sotto le modo” – ha scherzosamente confessato Luca a tal proposito.
Stefania Palma, madre di Luca e Valentino, ha sorpreso il figlio minore: “Pensavo che la notizia l’avrebbe sconvolta, perché quando sono andato a vivere con Marta ha detto che era troppo presto. Invece l’ha presa benissimo”. E Luca - pur essendo metodico, riflessivo, distaccato e tutt’altro che precipitoso – con Marta si sente libero di poter esprimere anche il suo lato più istintivo, sfondando il velo di una generale timidezza: “Lei mi sprona sempre ad aprirmi con le persone. Con lei vorrei avere dei bambini e non troppo tardi, sicuramente non come ha fatto Vale”.
Luca, per chiudere, ha parlato nuovamente di come lo abbia influenzato essere il fratello di Valentino Rossi: “È una cosa che ha lati positivi e negativi. Essendo il fratello del più grande della storia, hai il vantaggio che tutti vengono paragonati a lui, sempre. Marquez, Lorenzo, Dovizioso, Quartararo, Pecco, tutti inevitabilmente paragonati a lui”.