"Ho l'esperienza di diverse operazioni e questa sta andando nella giusta direzione”. È questa l’amara ironia di Marc Marquez, che solo a causa dell’infortunio alla spalla è passato attraverso quattro diversi interventi chirurgici. L’ultimo, alla Mayo Clinc del Minnesota, sembra essere stato gestito decisamente bene, anche se soltanto la pista, la sua Honda e i suoi avversari sapranno dire fino a che punto. Perché gli altri tre tentativi - fatta esclusione forse per il primo - non erano stati da meno. Basti pensare ad inizio stagione, quando la MotoGP 2022 ci avrebbe dovuto consegnare un Marc Marquez di nuovo velocissimo, a tratti imprendibile. Invece così non è stato, anzi: “Prima dell'operazione volevo già sottopormi a un intervento chirurgico perché o quello o il ritiro, non c'era altra opzione”. Non per un pilota che vuole vincere i mondiali, quantomeno. Eppure, anche in questo caso, Marc è stato chiarissimo: “Il mio obiettivo non è vincere di nuovo, è divertirmi di nuovo a guidare la moto. Fallo senza dolore, in gara. So che se raggiungo quell'obiettivo, l'altro verrà da solo”.
Ad ogni modo Marc non è l’unico che vuole tornare in pista: lo vogliono gli appassionati, i rivali, chi (come noi) racconta le corse e pure la stessa Honda, che senza di lui si trova ormai da diverse stagioni a brancolare nel buio, mai competitiva con nessuno degli altri tre piloti. E, proprio per questo, Marquez sarà in Austria la prossima settimana, così da dare qualche indicazione ai tecnici giapponesi in vista di quello che, se le cose dovessero andare per il meglio, sarebbe il suo rientro in pista per i test di Misano: “Si, andrò in Austria - ha confermato lui stesso - a parlare con tutti e incontrare lo staff di HRC per lavorare sul futuro. Lavoriamo tutti insieme, vinciamo insieme, e perdiamo insieme. Parlo molto anche con Stefan Bradl, assieme al mio capo tecnico Santi (Hernandez, ndr.) lavoriamo insieme e proviamo le cose, sappiamo entrambi come guido. Al Mugello che sarei stato a casa fino al giorno del rientro in pista, ma voglio restare connesso con la squadra. Con l'operazione precedente mi sono disconnesso troppo e voglio essere coinvolto in modo che al mio ritorno abbia tutto pronto per fare bene”. Rientro che, per inciso, è previsto per l’ultima gara di questa stagione, se non prima.