Luca Salvadori sarà impegnato con AlphaTauri per la Virtual Gran Prix Series, tre gare virtuali che anticipano il mondiale di Formula 1 disputate fra piloti di diverse categorie ed influencer del mondo dei motori. Ne abbiamo approfittato per scambiare quattro chiacchiere con lui sul mondo delle corse virtuali e sui suoi programmi per il prossimo futuro, quando non vestirà più i colori BMW per lanciarsi in una nuova sfida. Ecco cosa ci ha raccontato.
Insomma, lo scoop lo hai dato tu: correrai tre gare di E-Sports con il Team AlphaTauri.
“Esatto! Saranno 3 gare, cominciando da questa domenica 31 gennaio per poi proseguire nei prossimi due weekend. Iniziamo alle 19.30 e si prosegue fino alle 21, e le gare saranno visibili sia sul mio canale Twitch che sul Canale 207 di Sky. Ed anche su YouTube, canale ufficiale della Formula 1, sarà tutto in diretta”.
Chi sarà con te in griglia?
“La Formula 1 ha già presentato i primi 8 piloti, tra cui Russell, Albon, Jeffrey Herlings, Liuzzi, Norris - che la fa sempre - e poi ci saranno Shwartzman e Arthur Lecrerc, ma non Charles. Insomma, tutta gente che va piano”.
Il contatto con AlphaTauri sei riuscito ad averlo grazie alle gare dello scorso anno?
“Sì, l'anno scorso è stato un po' l'inizio di tutto il progetto E-Sports della Formula 1 e anche AlphaTauri ha iniziato a spingere forte. Hanno fatto un po' di prove con diversi piloti a giro, e alla fine hanno scelto la coppia ex pilota e pilota motociclistico particolare, diciamo così. È stata una cosa molto apprezzata dal pubblico”.
In passato abbiamo visto casi di alcuni piloti “virtuali” che poi hanno fatto dei test, se non addirittura delle gare, con le auto reali. Possiamo immaginarti in un test in futuro su di un’AlphaTauri?
“Assolutamente no (ride, ndr). Però sai, se vogliamo sognare sogniamo! Più che altro in quel mondo sono coinvolti così tanti soldi che per muovere quelle strutture e quelle macchine… non so quale sia il costo al chilometro, ma è una cosa fuori dal normale. I pochi eletti che possono salire in F1 sono veramente una manciata. Penso anche al buon Alesi junior che adesso ha provato la Ferrari: lui correva in Formula 2 già da tre anni, è gente che è sulle auto da una vita e gli vengono concessi quei 5 o 10 giri, però mai dire mai… La ditta demolizioni è pronta a fatturare anche per AlphaTauri (ride ancora, ndr).”
Facciamo vedere chi è Luca Salvadori ad AlphaTauri e Red Bull! Lanciamo una petizione online per mostrare quanta gente ti vorrebbe vedere in un test su di una Formula 1…
“Ah certo, quello si può fare! Il problema è che non so bene come funzionino le cose in quel mondo. Le auto della stagione in corso le usano i piloti ufficiali, però le auto degli anni passati le fanno provare, magari in giornate speciali… Se ci fosse l'occasione ci salirei volentieri”.
Hanno preferito te perché vai più veloce, perché sei il più seguito o entrambe le cose?
“Secondo me entrambe le cose, perché sono stato il migliore durante il giro dedicato a quelli che si possono definire “influencer”, quelli che non corrono in F1 insomma. Alla fine - non vorrei sbagliarmi - sono sempre finito davanti al mio compagno di squadra e ho avuto sempre dei compagni veloci: vedi Liuzzi, NU89 e altri. Penso di essermi difeso molto bene, e va detto che in diverse gare sono stato silurato da altra gente, in questa dal mio compagno di squadra. Ma insomma il potenziale c’è, anche se la ditta demolizioni sembra debba fatturare sempre”.
Basta che non ci sia sempre il solito pazzo, visto che non ci si fa male sul serio, che molla i freni alla prima staccata.
“Infatti è un peccato che non verranno inseriti i danni alle auto. Le prime due curve saranno un disastro e questa volta se sento la toccata da dietro farò anche io l'appoggino! Perché bisogna adattarsi, sono stato estremamente corretto nelle ultime gare ma ora bisogna fare così. Me ne hanno rovinate 3 su 3 l'altra volta, quindi ora vediamo di farci furbi anche noi”.
Detto tutto ciò, dacci lo scoop: dove correrai l’anno prossimo?
“Non posso ancora parlare, è da 2 mesi che sto tenendo tutto segreto e dobbiamo tenere duro ancora due settimane. Poi dirò tutto, sarà una grande scossa. Anche per i progetti che usciranno con questa nuova casacca… Ma si può già dire che non sarò in BMW.”
Ok ma almento in che campionato sarai ce lo puoi dire?
"Per il campionato ho fatto una scelta abbastanza conservativa, anche per via del Covid: è inutile andare ad impegnarsi in maniera importante in campionati esteri quando non si sa ancora cosa succederà, invece investendo in Italia so che al 99% il programma lo si porta a casa, un pò come l'anno scorso. Penso ad esempio che nel 2020 abbiamo fatto l'ultima gara a Vallelunga a metà ottobre e, dopo 1 settimana, l'Italia è stata chiusa. Quindi anche lì abbiamo finito in extremis, per non parlare dell’estero. Di sicuro l'obiettivo è di fare uno step in avanti, partendo però dal grande risultato che deve avvenire quest’anno. Quindi correrò nell’International Trophy, che è legato al CIV ma che prevede anche 2 gare all’estero”.
In redazione eravamo convinti che avresti corso nella Moto E…
“La Moto E era in programma… Però te la butto lì, con questa nuova marca c'è un progetto molto importante in cui rischierò la pelle e mi devo preparare bene. Oltre a quello c’è il campionato, a cui vanno aggiunte due Wildcard nella Pirelli Cup. La carne al fuoco c'è, fare anche tutta la Moto E sarebbe stato troppo. Soprattutto perché per la Moto E è comunque necessario un buon budget, quindi farò un passo alla volta. Quest'anno voglio portarmi a casa quello che sappiamo, l'International e questo record, poi l'anno prossimo con più tranquillità -e magari il pubblico alle gare- si penserà alla Moto E”.
Torna in moto prima Alberto Naska o Marc Marquez?
“Purtroppo mi viene da dire Marquez, perchè Alberto si è detto kaputt per tutto il 2021… Alla fine Marc starà tutto il giorno a fare fisioterapia, ha i migliori medici e le migliori cure, quindi secondo me tornerà in questa stagione”
Quando?
“Secondo me prima della metà della stagione, però non immediatamente, sarà molto cauto: se prima non è stato cauto adesso rischia il braccio oltre alla carriera, quindi credo che prima di rientrare vorrà essere sicuro al centodieci per cento”.
Il tuo pronostico secco per la MotoGP? Uno che potrebbe giocarsela sembra Franco Morbidelli…
“Eh, Ormai sembra di giocare al Lotto. Morbidelli è veloce, ma a me spaventa il fatto che non vogliono dargli la Yamaha Ufficiale. Perchè basta che gli altri facciano uno step e di colpo perdi quei due decimi al giro che ti facevano vincere le gare, a quel punto non le vinci più. Quindi avrà l’opportunità di lottare per il titolo solo con un supporto serio dalla casa…"