"Vestirli entrambi di rosso? Vedremo". Jimmy Martinez, il manager (e socio) di Alex e Marc Marquez si è fatto una risata quando i colleghi di As.com gli hanno chiesto se il suo prossimo obiettivo fosse quello di portare Alex Marquez nel box del Team Lenovo, però è esattamente così che ha risposto. E, anche se ci andrebbe per le pezze il posto di un certo Pecco Bagnaia, non c’è assolutamente niente di strano. Perché un manager fa gli interessi dei suoi piloti e perché l’interesse di ogni pilota è arrivare in un team ufficiale, con un ingaggio da ufficiale e una moto a cui non manca nulla per vincere. Se a questo aggiungiamo il rapporto che c’è tra Alex e Marc e il fatto che entrambi hanno sempre sostenuto di voler essere compagni di squadra, diventa chiaro che quella risposta e quella risata del loro manager potrebbe essere l’inizio di una offensiva. Non certo contro Pecco, verso cui Martinez ha speso parole di grande stima, ma in favore di un suo pilota e magari, semplicemente, con una alzata di posta per Ducati.

Ogni offensiva, però, deve essere spinta da un capitale e quel capitale Alex Marquez lo sta portando con risultati che stanno sorprendendo tutti. Tutti, ma non Jimmy Martinez, che nella stessa intervista di AS ha ricordato che il più piccolo dei due fratelli di Cervera è comunque un due volte campione del mondo. E ora ha anche vinto in MotoGP, alternandosi con il fratello in vetta alla classifica generale. “Per ora – ha tagliato corto il manager spagnolo - tutto ciò che dobbiamo fare è rimanere concentrati su questo trend positivo. Se i risultati ci saranno e dureranno, tutte le porte saranno aperte". Anche perché, sempre secondo Martinez, il vero avversario di Marc è suo fratello.

“Dopo la vittoria di Jerez – ha raccontato – erano entrambi molto felici, molto felici. Alex è probabilmente uno dei piloti che più se la merita in questo momento, perché ha lottato e faticato per molti anni, e la verità è che quest'anno sta avendo una stagione spettacolare. E siamo molto felici per lui". Per lui e per ciò che questo inizio di stagione potrebbe rappresentare, anche se il campionato è ancora lungo. “Alex – ha aggiunto - è un candidato al titolo sicuro. Lo dico sempre a Marc. Anche Pecco sarà in lizza per il campionato, di sicuro, ma il rivale di Marc è Alex. È molto forte e a Jerez ha dimostrato di poter essere lì per tutto il Mondiale. Finora abbiamo corso su circuiti molto diversi e lui è sempre stato lì”.
Chi è mancato, piuttosto, è un Pecco Bagnaia che fa fatica a trovare quel feeling che serve per provare a mettere pensiero a Marc Marquez (e a questo punto anche a Alex) in pista. Ma sottovalutare Bagnaia e darlo per spacciato già prima di Silverstone sarebbe follia, anche perché a mancare per l’italiano sono solo piccoli dettagli. Lo sa bene anche Martinez che “spinge senza spingere troppo” e aspettando, piuttosto, che siano i risultati a parlare. Anche perché non c’è alcuna fretta e ci sono contratti, sia per Pecco Bagnaia che per Alex Marquez, che scadranno solo alla fine del 2026. Al limite in ballo non c’è il “rosso subito”, ma un qualche ritocco di ingaggio per il più piccolo dei fratelli di Cervera e qualche “regalo” da Ducati in termini di aggiornamenti per la moto (se no, addirittura, la moto uguale a quella degli ufficiali per la prossima stagione).
